La matematica è davvero fondamentale per l’apprendimento. Forse non tutti gli studenti lo sanno, ma numerose ricerche sono state svolte in questo campo e numerosi convegni sono stati organizzati nel tempo proprio per parlare dell’argomento, che riguarda pienamente il rapporto fra matematica ed imparare. In particolare gli studiosi si sono concentrati sull’incidenza che la matematica può avere nell’ambito dei contesti di apprendimento. Tutte le ricerche hanno avuto un filo in comune, dimostrando il grande potere che la matematica ha sugli stimoli ad imparare.

Il rapporto tra compiti a casa e apprendimento

Sul sito Matemania.it possiamo trovare tantissimi spunti interessanti per fare i compiti a casa in relazione alla matematica. Allenarsi a casa anche con gli esercizi è davvero fondamentale, perché è stato dimostrato che l’allenamento tramite esercizi stimola l’apprendimento.

Anche i ricercatori dell’Invalsi, noto istituto che si occupa della ricerca sulla scuola, è intervenuto per mettere in evidenza l’influenza della matematica sull’apprendimento degli studenti. In particolare è risultato che si possono avere risultati differenziati, tenendo conto del fatto che gli studenti possano avere delle risorse già acquisite e che quindi possano partire da livelli differenziati di prestazioni in ingresso.

In particolare si è tenuto conto del voto che gli studenti hanno riportato in matematica nel primo quadrimestre e quindi si è riuscito a capire che si può contare veramente su risultati migliori se ci si può basare su una preparazione pregressa.

La preparazione in matematica permette di ottenere risultati importanti anche nelle altre materie. Ecco perché non ci si dovrebbe mai dimenticare di non trascurare questa materia in grado di influenzare in maniera determinante le prestazioni cognitive degli studenti.

Anche a casa è bene esercitarsi quotidianamente sfruttando i testi reperibili e le risorse che anche il web mette a disposizione.

Quanto la matematica influenza le abilità cognitive

Come abbiamo già specificato prima, davvero la matematica è fondamentale per riuscire ad influenzare le abilità cognitive dei soggetti in apprendimento. Nello specifico gli esercizi di matematica stimolano la logica e il ragionamento, oltre che le abilità di problem solving.

Gli esperti, tuttavia, sottolineano come sia altrettanto importante tenere conto anche di alcuni fattori non cognitivi, come, per esempio, anche l’ansia per le prestazioni che si devono rendere. Ma non si tratta soltanto di fattori negativi, visto che i fattori non cognitivi comprendono anche quelli positivi, come l’autostima e l’autoefficacia, il sentirsi capaci di riuscire a realizzare determinati compiti che vengono assegnati.

La matematica non fa altro che dare la possibilità di aumentare l’autoefficacia, influendo molto sull’autostima e sul sentirsi in grado di affrontare la risoluzione di un problema. L’allenamento costante in questo senso diventa fondamentale per la formazione di individui in grado di sentirsi preparati a rispondere alle varie sfide, sia scolastiche che di vita.

Anche le indagini che sono state compiute a livello internazionale dall’OCSE, anch’esse focalizzate sul rapporto tra i risultati e le variabili dei contesti di apprendimento, hanno dimostrato quanto sia importante puntare sulla matematica per riuscire a conquistare risultati più rilevanti. Le prospettive future della ricerca vanno tutte in questa direzione, confermando la possibilità di saperne sempre di più su quanto si possa riuscire a mettere in rapporto l’apprendimento della matematica con le risorse mentali che influenzano l’apprendimento in generale.