Partecipa a SanSalvo.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Abruzzo, sciopero per i distributori a marchio 'Esso'

Redazione
Condividi su:

Le Federazioni dei gestori carburanti, Faib Confesercenti Fegica Cisl e Figisc Confcommercio, maggiormente rappresentative nel settore della distribuzione carburanti "Esso" in Toscana, Marche e Abruzzo ha diramato l’allegata comunicazione con la quale viene indetto uno sciopero della distribuzione a partire dalle ore 19,00 di ieri martedì 19 marzo alle ore 07,00 di venerdì 22 marzo 2019. Le Organizzazioni medesime hanno puntualizzato che lo sciopero è riferito alle giornate del 20 e 21 marzo 2019, in cui i punti vendita rimarranno chiusi durante i normali orari di apertura. 

I gestori Esso delle tre regioni protestano contro la violazione dell’Accordo economico firmato il 16 luglio 2014 in forza del d.lgs. 32/1998, della legge 57/2001 e della legge 27/2012 e in segno di rigetto dei contratti capestro imposti ai gestori one to one e contra legem. Nel dettaglio denunciano:

1)            il netto peggioramento delle loro condizioni economiche

2)            il tentativo di addossare il costo dell’operazione di acquisizione della rete Esso ai gestori medesimi, tramite l’aggressione ai diritti maturati e con il peggioramento del margine economico

3)            l’inasprimento delle politiche di prezzo a carico dei gestori che hanno osato l’azione legale

4)            l’abuso di posizione dominante dell’azienda e il ricorso alla pratica di condizioni inique e discriminatorie

5)            condizioni di prezzo non competitive che stanno mettendo in ginocchio le gestioni

 

I gestori degli impianti di Petrolifera Adriatica invitano i colleghi alla chiusura degli impianti:

1)            Per garantire il futuro alle loro gestioni

2)            Per il giusto riconoscimento economico del lavoro svolto

3)            Per la valorizzazione delle loro attività

4)            Per il rispetto della loro dignità

5)            Per la firma dell’Accordo economico

Condividi su:

Seguici su Facebook