Il mercato immobiliare è probabilmente quello che è stato investito in maggior misura dalla crisi economica che si è abbattuta a livello internazionale negli ultimi anni. Se oltre un decennio fa la situazione era completamente all’opposto, ora invece il settore si trova in un momento notevolmente complicato. È vero, però, che qualche piccolo segnale di una ripresa si è palesato negli ultimi tempi.

Mercato immobiliare, timidi segnali di ripresa nel 2018

Il 2018 ha rappresentato l’anno in cui il settore si sta riprendendo, in modo particolare per quanto riguarda i prezzi e le compravendite, come si può notare su www.impresaimmobiliare.com. Si può certamente dire come la crisi che l’ha colpito fino a due anni fa, adesso sta man mano svanendo. Scendendo un po’ di più nello specifico, possiamo notare come la domanda immobiliareabbia subito un buon incremento: gran parte del merito va assegnato ai mutui, che sono rimasti ancora piuttosto vantaggiosi, così come grazie all’interesse che è stato dimostrato da parte degli investitori. Un altro fattore che può portare alla conclusione di un trend positivo e di una timida ripresa per il settore immobiliare in Italia è certamente quello legato ai tempi di vendita, che si stanno pian piano riducendo.

Quale sarà l’andamento del 2019?

Il mercato immobiliare non dovrebbe avere particolari scossoni quest’anno: di conseguenza, è lecito pensare come l’andamento dovrebbe essere simile rispetto a quello del 2018. Secondo le ultime indagini, si prevede che, dal punto di vista delle compravendite, il mercato immobiliare dovrebbe chiudersi con un livello di transazioni che sarà compreso tra 570 e 580 mila, ripercorrendo grosso modo quelli che sono stati i volumi dell’anno scorso. Anche se nella seconda parte del 2017 diverse problematiche hanno investito il nostro Paese, in modo particolare sotto il profilo politico, il mercato immobiliare sembra proprio sia riuscito a fare scudo rispetto a tali influenze negative.

Dati e previsioni

Secondo le ultime rilevazioni, il desiderio di comprare una casa è sempre attuale. Non solo, dal momento che anche gli investitori sembrano nutrire un buon interesse nei confronti dell’asset immobiliare. Nello specifico, questa situazione è piuttosto evidente in alcune città, soprattutto quelle che possono contare su dei flussi, dal punto di vista turistico, ma anche in ambito lavorativo e studentesco, piuttosto importanti. Lavoratori e studenti che vivono fuori sede, infatti, incidono notevolmente su questo aspetto del mercato immobiliare e, dal punto di vista dei rendimenti, garantiscono numeri parecchio interessanti. È proprio in queste città che si potrebbe riscontrare un trend in aumento per quanto concerne i canoni di locazione.Dal punto di vista del livello dei prezzi, in tutte le città più importanti, si è verificata una salita, molto contenuta, compresa tra 1 e 3 punti percentuali, grazie in modo particolare al trend positivo diMilano. Un aumento che, in breve tempo, potrebbe coinvolgere anche altre zone delle città principali, soprattutto quelle collocate in una posizione semicentrale o in periferia. E il trend potrebbe essere ancora più evidente in caso di offerte abitative di discreta qualità e servite con efficienza dai mezzi di trasporto.