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Un camper per la salute !

redazione
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La salute portata casa per casa. E' questo l' impegno della Asl Lanciano-Vasto, che ha ideato e realizzato un originale progetto di prevenzione destinato alle aree interne, che saranno raggiunte, a partire da lunedì p.v., da un poliambulatorio mobile. L'iniziativa, intitolata ''Arriva il dottore.... Ma non è stranamore!'' è stata presentata, presso il Distretto Sanitario di Villa Santa Maria (Chieti), dal direttore generale della Asl, Michele Caporossi. Il camper della salute, un Fiat Ducato dotato di sala d'attesa, servizi e ambulatorio, allestito in collaborazione con la Croce Gialla, mira a portare assistenza nei luoghi più penalizzati da una posizione geografica svantaggiata, che non incoraggia la penetrazione di quelle corrette abitudini che aiutano a restare sani più a lungo, grazie anche alla diagnosi precoce delle malattie. Perciò medici, infermieri tecnici ogni giorno raggiungeranno un comune per eseguire visite dermatologiche per la prevenzione dei tumori della pelle, controlli dell'udito, test per l'osteoporosi, prelievi e altre attività che si aggiungeranno man mano. Il Poliambulatorio Mobile, dunque, è stato ''pensato'' per avvicinare i servizi sanitari alla gente, per ridurre la distanza tra strutture assistenziali e cittadini. E' un iniziativa concreta che pone la salute a portata di mano, un'opportunità facile e comoda che sarebbe un peccato non cogliere. Per usufruirne, i cittadini dovranno solo prenotarsi attraverso il proprio medico curante oppure presso il Distretto sanitario di base di appartenenza, a cui sarà comunicata la data di arrivo del camper in paese. L'iniziativa - come ha specificato il dottor Orsatti - scaturisce dall'analisi del contesto demografico della Asl, caratterizzato in gran parte da Comuni montani, dove si addensa per la maggior parte la popolazione fragile, penalizzata da una oggettiva distanza dalle sedi di erogazione delle prestazioni sanitarie, e che quindi più di altre ha necessità di essere raggiunta dai servizi che riguardano la salute. «La nostra è una scommessa - ha sottolineato il manager Caporossi -, ma per vincerla sarà necessario che le comunità locali scelgano di utilizzare questo servizio. Sollecitiamo una grande adesione perché la prevenzione resta la più grande alleata del sistema sanitario e la più potente arma a disposizione dei cittadini». Il progetto coinvolge un ampio territorio, ricompreso in 5 comunità montane, e costituito da 54 paesi del Medio Sangro, dell'Aventino e del Medio e Alto Vastese: Archi, Atessa, Bomba, Borrello, Carpineto Sinello, Carunchio, Casalanguida, Castelguidone, Castiglione M. Marino, Celenza sul Trigno, Civitaluparella, Civitella M. Raimondo, Colledimacine, Colledimezzo, Dogliola, Fallo, Fara San Martino, Fraine, Furci, Gamberale, Gessopalena, Gissi, Guilmi, Lama dei Peligni, Lettopalena, Liscia, Montazzoli, Montebello sul Sangro, Monteferrante, Montelapiano, Montenerodomo, Monteodorisio, Paglieta, Palena, Palmoli, Pennadomo, Perano, Pietraferrazzana, Pizzoferrato, Quadri, Roccascalegna, Roccaspinalveti, Roio del Sangro, Rosello, San Buono, San Giovanni Lipioni, Scerni, Schiavi d'Abruzzo, Taranta Peligna, Tornareccio, Torrebruna, Torricella Peligna, Tufillo, Villa Santa Maria.
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