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Arriva l'autunno, scatta l'ora delle gomme termiche

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L'estate è ormai praticamente finita e gli automobilisti più previdenti sanno già che questo è il momento ideale per pensare al cambio gomme stagionale e affrontare l’inverno nelle condizioni migliori: ecco qualche consiglio per chi sta valutando le opzioni migliori a sua disposizione!

Guida al sicuro anche in inverno e in Abruzzo. Partiamo dalle informazioni basilari: dal 15 novembre scatta, come ormai da tradizione, l’obbligo di montare gomme invernali su alcuni tratti specifici della penisola italiana, Abruzzo incluso. Anche la nostra regione è infatti interessata dai provvedimenti per limitare i rischi al volante nei mesi più freddi e nelle condizioni più critiche, come la neve che ormai è frequente anche nelle nostre zone e che causa incidenti o problemi al traffico.

Le ordinanze nella nostra zona territoriale. Soltanto guardando le tabelle dell’Anas pubblicate nello scorso inverno si leggono almeno una trentina di strade abruzzesi su cui sono attive queste norme, a cui vanno aggiunti i tratti molisani montuosi: in parole povere, gli automobilisti che si trovano a viaggiare da novembre ad aprile devono essere consapevoli delle regole e rispettarle, per evitare sanzioni ma, soprattutto, per guidare in modo più sicuro.

Le informazioni per mettersi a norma. Dicevamo in apertura che questo è il periodo giusto per cercare di acquistare un nuovo treni di pneumatici invernali, perché in questa fase non è ancora partita la “corsa” all’impazzata che si verifica in genere quando ci si avvicina alle scadenze di novembre. E guardano i listini di Euroimport Pneumatici, uno dei principali eCommerce italiani del settore, si scoprono ottime possibilità per acquistare gomme termiche al miglior prezzo e ricevere la spedizione gratuita a casa in pochi giorni.

Gomme specifiche per il freddo, ma non solo. Se questo è il vantaggio per così dire economico dell’acquistare pneumatici invernali, molto più importanti sono gli aspetti pratici di questa scelta, che sono tutti legati alle caratteristiche di queste coperture, studiate e sviluppate per rispondere al meglio alle sollecitazioni e alle difficoltà di freddo, neve, pioggia e fango, tipiche dell’inverno, che impongono (o dovrebbero imporre) maggior prudenza al volante.

Aumentare la sicurezza al volante. Solo per citare un dato spesso pubblicizzato dalle varie campagne informative e di sensibilizzazione, come Pneumaticisottocontrollo, quando la temperatura dell’asfalto scende sotto i 7 gradi centigradi dotare il veicolo di pneumatici invernali correttamente gonfiati significa diminuire lo spazio di frenata fino al 15 per cento su fondo bagnato e fino al 50 per cento in presenza di neve al suolo. È proprio sotto i 7 gradi che i classici pneumatici estivi vanno incontro a difficoltà, mentre emergono le perfomance delle più resistenti gomme termiche.

Le caratteristiche delle gomme termiche. La prima differenza sta nella composizione della mescola, che in queste speciali coperture è più morbida perché ricca di silice, che consente di garantire una buona aderenza anche a basse temperature e, soprattutto, di entrare più velocemente in temperatura di esercizio, con i tasselli che mantengono una elevata elasticità. Detto in termini più semplici e meno tecnici, questo significa che l’auto avrà un attrito sufficiente per viaggiare anche su strade gelate, senza mai ovviamente abbassare il livello di attenzione al volante. 

Un design specifico per migliorare l’aderenza stradale. L’altro elemento che rende questi pneumatici i compagni di viaggio ideali per chi guida d’inverno è il disegno del battistrada, composto da fitte lamelle che assicurano una migliore aderenza al suolo, aggrappandosi al fondo anche quando c’è neve o uno strato di fango. Nei modelli più recenti, poi, è stata introdotta la tecnologia di battistrada con lamelle 3D o di blocco 3D, che permette di avere un intaglio interno della lamella che si incastra a quella adiacente e migliora ulteriormente il comportamento dello pneumatico, riducendone la deformazione e migliorando anche le prestazioni complessive. 

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