Partecipa a SanSalvo.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

'3whisky&1libro', presentazione de "Il falco della regina" con degustazione whisky

Appuntamento il 22 novembre 2019 alle 18.30 al Molière bistrot letterario

Condividi su:

Venerdì 22 novembre 2019 alle 18,30 presso Molière bistrot letterario di via duca degli Abruzzi 37b a San Salvo

presentazione moderatamente alcolica de

Il falco della regina di Stefano Taglioli

dialogherà con l'autore Donato di Pietropaolo

con letture di Raffaella Zaccagna

alle 20.00 Storia e degustazione del whisky a cura di Donato Di Pietropaolo

accompagnata da tigelle, affettati e cioccolato fondente

 

Ingresso libero

degustazione su prenotazione 15,00€

 

Il falco della regina, Stefano Taglioli, L’Erudita

Mattia è un avvocato cinquantenne cinico e brillante al quale manca poco per fare il salto di carriera definitivo: entrare in società nell’importante studio dove lavora. Un’occasione unica per successo e guadagni. Per questo viene inviato a risolvere una questione delicata – agevolare una grossa speculazione edilizia all’interno di una riserva naturale – in un luogo nel quale lui, tanti anni prima, si era battuto per altri valori, quelli ambientali. L’incontro e lo scontro dolente con il suo passato innescano, invece, una serie di colpi di scena che nessuno poteva prevedere. Come Mattia scoprirà, la vicenda della speculazione edilizia porta alla luce un inquietante intreccio con omicidi camuffati da incidenti e altrettante strane morti: sarà questo il punto di non ritorno del suo incarico professionale. Stefano Taglioli costruisce un noir a sfondo ambientale, dove la difesa della natura e i cambiamenti climatici in corso si mischia- no con citazioni letterarie e immagini ispirate dai quadri di Hopper; dove i rapporti fra le persone restano come sospesi in una terra di mezzo, fra fascinazione, erotismo e violenza. Una storia di alternanza e sovrapposizione fra sogni e realtà, dove nessuno è come appare o crede di essere

 

Stefano Taglioli

Nato a Piombino nel 1958, vive a Vasto, in Abruzzo. Dopo avere lavorato come impiegato e dirigente nel settore dell’industria metalmeccanica, è stato coordinatore della Riserva Naturale di Punta Aderci a Vasto e cofondatore di altre Riserve nella provincia di Chieti. Naturalista appassionato, guardia WWF ed esperto birdwatcher, collabora a censimenti faunistici e a progetti di educazione ambientale. Autore di numerosi articoli naturalistici e conduttore di trasmissioni radiofoniche su radio locali, ha già pubblicato Il Forestiero. Un racconto di uomini e balene, ispirato allo spiaggiamento di sette capodogli a Vasto nel 2014, e due racconti, inseriti nelle raccolte Il verso giusto e Il doppio.

 

 

Donato Di Pietropaolo

70 anni, vastese, medico già responsabile del SERT di Vasto, cooperante medico nel Terzo Settore, viaggiatore, affabulatore e grande lettore.


Mancano molte cose, ma non può mancare quella di profondo conoscitore del whisky, per storia, produzione e gusto.

Con Stefano Taglioli, autore de Il Falco Della Regina, ha fatto varie presentazioni del libro dedicando molto spazio anche ai luoghi che hanno ispirato la storia : l’isola di Filicudi, la Scozia, il Senegal. E dedicando il giusto spazio, nelle presentazioni, agli whisky, soprattutto scozzesi, ma non solo. Per questo i due amici hanno pensato ad una “presentazione moderatamente alcolica del libro”, ritagliando al wisky, alla sua storia e alla degustazione di tre marche del distillato (scozzese, irlandese e statunitense) uno spazio dedicato al termine della presentazione del libro. Libro e cibi è un classico, ma qui si osa qualcosa in più in termini di sobrietà .

 

 

NOTA
IL FALCO DELLA REGINA (Falco eleonorae),

è un rapace che vive su alcune isole del Mediterraneo, fra cui Filicudi, nelle Eolie. Nidifica in autunno (molto in ritardo rispetto agli altri rapaci) per sorprendere e predare piccoli uccelli migratori, particolarmente abbondanti in quel periodo, e nutrire così i suoi piccoli nati. Queste caratteristiche (ritardo nella nidificazione e “attesa” dei migratori prima di svernare in Madagascar) lo hanno reso famoso fra gli altri rapaci. Il suo nome, comune e scientifico, deriva da quello di Eleonora D’Arborea, regnante sarda del giudicato di Arborea (uno dei quattro stati che si formarono in Sardegna alla dissoluzione in occidente dell’impero bizantino) che nel 1392, istituì un codice di leggi, Carta de Logu, il primo per la tutela dei rapaci.

Condividi su:

Seguici su Facebook