Questa mattina, in Comune, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di ''Ariaperta '', la nota manifestazione che in tre giorni condurrà alla scoperta dei menù della tradizione da gustare in dieci ristoranti dove trionfa l'antica cucina marinara e dell'entroterra. San Salvo tornerà a vestire i panni della capitale del gusto con la regia della società di servizi al turismo In Fiera e grazie alla sinergia fra gli imprenditori della ristorazione, il Comune di San Salvo, la C.C.I.A.A. di Chieti e Slow Food Abruzzo. Dal 3 al 5 luglio infatti in dieci ristoranti della città costiera si potranno assaggiare i migliori piatti della cucina locale, con menù interamente a base dei prodotti della tradizione. I ristoranti sono Agrimare, Al metrò, Da Italia, Il sapore perduto, L'angolo divino, La tijella, Marina, Miraverde, Osteria delle spezie, Rusticana: gli chef proporranno gli elaborati dell'antica cucina, con prezzi che vanno dai 15 ai 35 euro. La tre-giorni dedicata al gusto si articolerà anche in uno spazio allestito sul lungomare di San Salvo, nell'isola pedonale di piazzale Cristoforo Colombo: inizierà il 3 luglio alle 19:30, con un talk show dedicato a Destinazione Trigno: le tipicità veicolo di promozione del territorio, condotto dal direttore delle news di Rete Otto Pasquale Pacilio. Dalle 21 alle 23 la scena sarà invece tutta di una scuola di cucina a cura dei ristoranti in collaborazione con Slow Food Abruzzo. Il 3 luglio salirà in cattedra la cucina della tradizione, il 4 quella dell'innovazione. Nel giorno di chiusura, il 5 luglio, alle 21:30 si parlerà di Tractorius: le antiche vie della transumanza, in un convegno a cura della Provincia di Chieti e dell'associazione Terra e Cuore, mentre alle 22:30 sarà presentata la Trigno Sinello Card, una «rete delle emergenze culturali e naturalistiche del territorio» a cura del Patto territoriale Trigno-Sinello. «Ariaperta in 13 anni ha contribuito a far conoscere e scoprire i prodotti del Trigno, definendo questo territorio una destinazione turistica. Oggi» sottolinea Gabriele Marchese, sindaco di San Salvo «Ariaperta da autorevole vetrina di prodotti tipici locali, tra i quali merita menzione il prodotto tipico d'eccellenza che ha reso San Salvo città delle pesche, si propone di promuovere ed affermare la destinazione Trigno sui mercati nazionali ed internazionali, senza dimenticare di coinvolgere gli imprenditori locali. Le tipicità al servizio del turismo, un mercato internazionale oggi possibile anche per noi». «Il coinvolgimento di Slow Food e dei ristoratori valorizza le attività produttive ed è la novità rispetto agli anni passati» spiega Osvaldo Menna, assessore alle attività produttive del Comune di San Salvo, «puntiamo sui prodotti stagionali e abbiamo individuato un prodotto valido per tutto l'anno, come la sagnitella, che abbinata all'intero mix dei prodotti locali è in grado di fare da ambasciatore del territorio». «L'evoluzione di Ariaperta tiene conto della crescita del territorio sia dal punto di vista dei prodotti che delle infrastrutture » sottolinea Enzo Giammarino, presidente di In Fiera Srl, «e punta a confezionare un ghiotto pacchetto turistico da commercializzare in Italia e in Europa. In autunno il primo appuntamento in Germania ». San Salvo 2 luglio 2008