Portare luce in luoghi di sofferenza, uno spettacolo d’arte a trecentosessanta gradi dal titolo "Quarto piano" che ha impegnato ieri sera tanti professionisti della musica, del teatro e della danza e li ha uniti in un nobile fine. Un lavoro che l’Associazione la Conchiglia (promotrice della iniziativa) già svolge con Luca Raimondi egregiamente e quotidianamente al quarto piano del San Pio (reparto oncologico) e che esce dall’Ospedale e riempie di emozione e di pubblico il Teatro Rossetti.

Si inizia con il piano di Michele Taraborrelli che non legge le note, suona, suona e incanta. Poi Stefania Pascali emozionante con la regia magistrale di  Luigi Cilli (associazione Creativita), porta sul palco una storia vera, la sua, la sua personale sofferenza e il suo desiderio di luce. Il violino di Anton Bianco carica e scuote il pubblico predisponendolo al ballo, un tango, eseguito da Paolo Viaggi e Ilaria Napoleone, sensuale, elegante un inno alla vita e alla sua bellezza.

Il ricavato dello spettacolo è stato devoluto al fine di realizzare un impianto di filodiffusione musicale presso il reparto oncologico del San Pio.