Dopo aver bandito, tra dicembre e gennaio, gare per 200 milioni di euro, maturandone ben 45 in termini di risparmio, la Regione ha realizzato un'ulteriore ingente economia per quasi 14 milioni di euro. Si tratta del risultato dell'aggiudicazione di due gare d'appalto inerenti l'approvvigionamento sanitario delle Asl e predisposte dall'Aric, l'Agenzia regionale con funzioni di centrale di committenza e di stazione unica appaltante. La Regione ha proceduto ad assegnare due gare di particolare rilevanza sia per le tipologie di beni fatte oggetto di rifornimento, sia per l'onerosità degli importi posti a base di gara. In particolare, si tratta della gara relativa a medicazioni generali, che comprende garze, suture, cerotti ed anche quant’altro si renda necessario per il pre e post trattamento chirurgico, nonché di quella prevista per l'acquisizione di elettrostimolatori cardiaci definitivi, defibrillatori impiantabili e dispositivi elettrici per il monitoraggio dello scompenso cardiaco. La prima, che ammonta a 18 milioni 500mila euro, ha fatto registrare un risparmio di 9 milioni 600mila euro; la seconda, di 70 milioni 728mila 120euro ha permesso di economizzare 4 milioni 100mila euro per un totale complessivo di quasi 14 milioni. Il raggiungimento di tale obiettivo, oltre al risparmio per le casse della sanità regionale, assicura maggiore sicurezza per il paziente. Infatti, la formula dell'accordo-quadro con gli operatori economici concorrenti punta a migliorare i risultati clinici attraverso la scelta delle strumentazioni più adeguate e all'avanguardia, anche attraverso la garanzia di una maggiore longevità delle apparecchiature mediche.