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Indagini archeologiche nel Vastese, il progetto

redazione
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Questa mattina, in Comune, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dei risultati e delle prospettive future relativi alle indagini archeologiche effettuate questa estate nell'ambito del programma Archaeological Gprs Project promosso dal Comune di San Salvo con la collaborazione della Fondazione di Partecipazione per l'Arte, l'Archeologia e la Cultura del Vastese e realizzato con i tecnici americani dell' USDA Forest Service. L'Associazione dei Comuni del Patto territoriale Trigno-Sinello, insieme all'Associazione dei Comuni del Patto territoriale Sangro-Aventino, alla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Abruzzo e alla Provincia di Chieti, ha sottoscritto nel settembre 2006 un Accordo di Partenariato con il Forest Service del Dipartimento di Agricoltura degli Stati Uniti, con l'Oberlin College e con l'Advisory Council on Historic Preservation degli USA. Grazie a tale Accordo nell'estate 2007 il Comune di San Salvo ha ospitato un gruppo di volontari del Programma Passport in Time, guidati da archeologi del Forest Service e dell'Oberlin College, che hanno eseguito indagini archeologiche utilizzando sia la tradizionale metodologia dello scavo stratigrafico sia le nuove tecnologie che permettono, con sistemi non invasivi come il georadar, di individuare e registrare su cartografia digitalizzata georeferenziata tutte le ''anomalie'' presenti nel sottosuolo (fosse, muri, formazioni rocciose ecc.) fino ad una profondità di ca. m 10. Le indagini effettuate con il georadar in località San Vito del Trigno, sito archeologico già noto grazie ad una tradizione consolidata che vi indicava la sede dell'abbazia di San Vito del Trigno ed individuato nel 1997 a seguito di lavori agricoli, hanno consentito di scoprire e di rilevare una struttura assai più articolata di quanto si potesse ipotizzare sulla base delle prime indagini: i dati elaborati dal team statunitense guidato da Kent Schneider evidenziano, infatti, l'immagine di un edificio con possenti murature che, se da un lato conferma la tradizione, dall'altro costituisce una base di partenza molto importante per la programmazione delle future indagini archeologiche. Il team statutitense usa una tecnologia ormai ampiamente diffusa nel campo delle indagini geoarcheologiche, ma rispetto allo standard internazionale, si avvale di un software specifico che restituisce graficamente, con un disegno in pianta e tridimensionale, quanto viene rilevato nel sottosuolo. Il Progetto 2008 Visti i risultati positivi esposti nella premessa e la disponibilità dei tecnici americani a proseguire le ricerche, nell'estate 2008 il progetto di indagini è stato confermato. Il Comune di San Salvo, in collaborazione con la Fondazione di Partecipazione per l'Arte, l'Archeologia e la Cultura del Vastese ha esteso la proposta ad una serie di Comuni che hanno aderito al progetto. Comuni protagonisti e sintesi dei risultati Da un'analisi preliminare dei dati raccolti in questi giorni emergono già delle indicazioni molto interessanti. I risultati completi del lavoro svolto saranno resi noti quando gli studi saranno terminati. San Salvo Piazza Giovanni XXIII (di fronte al Municipio): individuato un altro pozzo dell'acquedotto romano ipogeo, che consentirà di continuare l'esplorazione dell'eccezionale opera d'ingegneria che alimentava l'abitato antico ubicato nell'area del Parco Archeologico del Quadrilatero. Loc. Grasceta: il georadar segnala la presenza di possenti resti murari di una villa romana, a ca. cm 50 di profondità dall'attuale piano di campagna. Celenza sul Trigno Loc. Torre della Fara: ai piedi della suggestiva quanto misteriosa torre ubicata nel fondovalle del Trigno, le indagini, propedeutiche ad un progetto di restauro e fruizione dell'importante monumento, hanno individuato la fondazione della torre, posta a ca. m 3 di profondità. Particolare rilevanza assume il fatto che la struttura è stata costruita al di sopra di una ''motta'', cioè di un terrapieno a forma di tronco di cono. Fresagrandinaria Loc. La Cuccetta: ad est dello stadio sono presenti numerose strutture murarie. Sulla base dei reperti visibili in superficie e dei risultati scaturiti dagli scavi già eseguiti dalla Soprintendenza nella stessa zona si può ipotizzare la presenza di un edificio di età ellenistica (III - II secolo a. C.) i dati sono ancora da elaborare. Palmoli Loc. Fonte La Spugna: è stata evidenziata la presenza di un probabile pavimento - o comunque di un piano omogeneo - e di resti murari, molto probabilmente appartenenti ad una villa romana. San Giovanni Lipioni Loc. Santa Liberata: il georadar ha evidenziato la presenza di sepolture all'interno ed all'esterno della cappella, nonché di muri appartenenti ad un edificio più grande, su cui si è impostata la cappella. Loc. Il Monte: identificati resti murari di epoca romana distribuiti in un'area molto vasta. Valutazione dei risultati e prospettive I risultati su esposti sono decisamente incoraggianti: il metodo di indagine ha fornito informazioni preziose utili per programmare in maniera mirata futuri interventi di scavo e/o di recupero e valorizzazione di aree archeologiche e monumenti che rappresentano una risorsa così importante per il territorio. Una volta elaborati in maniera definitiva i dati raccolti saranno a disposizione delle Amministrazioni interessate e divulgati sul sito della Fondazione www.fondazionevastese.it e su riviste specializzate. L'appuntamento con i tecnici americani è per l'Archaeological Gprs Project 2009. Coordinamento generale Comune di San Salvo e Fondazione di Partecipazione per l'Arte, l'Archeologia e la Cultura del Vastese. Coordinamento scientifico Soprintendenza per Beni Archeologici dell'Abruzzo: Amalia Faustoferri con la collaborazione di Silvano Agostini Coordinamento tecnico, organizzativo Parsifal - Società Cooperativa Presidente: Marco Rapino Staff operativo Kent Schneider (coordinatore) Velicia Bergstrom e John Ippolito (USDA Forest Service) Davide Aquilano (archeologo della Cooperativa Parsifal) Sindaci San Salvo: Gabriele Marchese Celenza sul Trigno: Andrea Venosini Fresagrandinaria: Maurizio Antonini Palmoli: Roberta Marulli San Giovanni Lipioni: Angelo di Prospero Fondazione di Partecipazione per l'Arte, l'Archeologia e la Cultura del Vastese Presidente: Remo Carilli http://francescobottone.splinder.com/
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