Partecipa a SanSalvo.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

'TOGHE LUCANE', CHIUSE LE INDAGINI: L'EX SINDACO E PARLAMENTARE ARNALDO MARIOTTI TRA I COINVOLTI

Condividi su:
Pubblicato su Il Messaggero d'Abruzzo: È giunta al termine l'inchiesta ''Toghe lucane'' condotta dal sostituto procuratore di Catanzaro Luigi De Magistris. Tra i 33 destinatari dell'avviso di chiusura delle indagini ci sono anche Vincenzo Barbieri, magistrato, procuratore capo ad Avezzano e direttore generale dell'ufficio magistrati al ministero della Giustizia e Arnaldo Mariotti, ex sindaco di San Salvo e segretario particolare del parlamentare Filippo Bubbico, l'ex presidente della Regione Basilicata, anch'egli coinvolto nell'inchiesta. Il provvedimento, composto da oltre cinquecento pagine, riassume gli esiti di attività contenute in cento faldoni, con migliaia di atti processuali, fra cui decine gli interrogatori e una quantità rilevante di intercettazioni telefoniche. È stato dunque ''svelato'' il presunto comitato d'affari che avrebbe agito in Basilicata per condizionare l'attività giudiziaria e di altre istituzioni (secondo l'accusa, il gruppo avrebbe gestito interessi nel turismo, nella sanità e nelle banche) e del quale farebbero parte, a vario titolo, magistrati, uomini politici, imprenditori, professionisti, esponenti delle forze dell'ordine. Una trentina, in tutto, i capi d'imputazione per gli indagati. A Barbieri vengono ipotizzate le accuse di associazione a delinquere e rivelazione di segreti d'ufficio. Mariotti è invece accusato di concorso in truffa aggravata allo Stato. In particolare sembra che Barbieri abbia avuto un ruolo ''centrale'' nella vicenda. Il gruppo avrebbe ostacolato, sempre secondo l'ipotesi accusatoria, delicate attività investigative effettuate dalla Procura di Potenza. Secondo quanto emerso dagli elementi raccolti, il gruppo avrebbe potuto contare, per realizzare le proprie attività illecite, sul ruolo di spicco ricoperto nel Consiglio superiore della magistratura dall'avvocato Emilio Nicola Buccico, nonché su quello di direttore generale dell'ufficio magistrati presso il ministero della Giustizia svolto da Barbieri. L'inchiesta è cominciata nel 2003, ma ha assunto particolare rilievo solo a partire dal 2007, quando dagli atti giudiziari filtrarono i nomi dei primi indagati eccellenti. L'indagine si muove su tre direttrici principali. Un primo filone si occupa di ricostruire le attività di gestione degli affari in Basilicata da parte del presunto comitato d'affari, con particolare riferimento ai settori del turismo, della sanità e delle banche. Una seconda tranche in cui sono state esaminate presunte attività di corruzione in atti giudiziari; la terza relativa alla realizzazione del complesso turistico Marinagri di Poliporo, che si trova ora sotto sequestro. Molte informazioni sono state raccolte grazie alla collaborazione di un pentito, che ha ricostruito alcuni rapporti tra magistrati, tre in tutto, e la società Marinagri. Gli indagati avranno 20 giorni di tempo dalla notifica della chiusura delle indagini per chiedere di essere sentiti o per presentare memorie.
Condividi su:

Seguici su Facebook