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La scuola di San Salvo al tempo del coronavirus

Didattica a distanza e dispositivi digitali per gli alunni più bisognosi al comprensivo n. 1 “Salvo D’Acquisto” e all’IIS “Mattioli”

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L’emergenza sanitaria in corso ha determinato un’improvvisa rivoluzione nella scuola e nelle sue consuetudini. Il 4 marzo le lezioni sono state sospese e la comunità scolastica si è trovata di fronte a una nuova, difficilissima sfida: fare scuola lontano dalla scuola.
L’Istituto Comprensivo n.1 “Salvo D’Acquisto” e l’Istituto d’Istruzione Superiore “Mattioli” di San Salvo si sono immediatamente attivati ed il giorno 6 marzo, con l’emanazione delle linee guida del Dirigente Scolastico, sono state avviate le attività didattiche a distanza. Un avvio così rapido è stato possibile in quanto le due scuole avevano già a disposizione una piattaforma di e-learning attiva, fruibile da tutti i membri dei due istituti attraverso account di posta elettronica dedicati, forniti a docenti e alunni. La piattaforma, che fino al giorno prima era utilizzata da pochi per classi virtuali o per progetti specifici, è diventata strumento di lavoro e di studio per tutti. Le attività didattiche a distanza si espletano attraverso due principali modalità, sincrona e asincrona, che si alternano quotidianamente in calendari settimanali elaborati dai Consigli di classe, secondo principi di equilibrio, con l’obiettivo di evitare l’affaticamento per l’eccessiva esposizione al video- terminale. Le attività sincrone consistono in lezioni in videoconferenza: docenti e alunni si danno appuntamento in piattaforma e svolgono la lezione interagendo tra loro dal vivo. Le lezioni asincrone consistono in attività “differite”: i docenti caricano in piattaforma viodeospiegazioni, mappe, materiali didattici di vario genere, sui quali gli alunni hanno il compito di lavorare, fornendo poi un riscontro all’insegnante. L’elemento comune di tutte le attività a distanza è interattività, lo scambio tra docente e studente, la relazione educativa. Siamo consapevoli che nulla potrà mai sostituire la lezione in presenza a scuola: quel dialogo educativo privo di interferenze, intellettuale, cooperativo, emotivo, sentimentale, che si instaura tra docente e discenti in classe e che genera apprendimenti efficaci e significativi. Tuttavia la didattica a distanza consente a tutta la comunità educante (docenti, alunni, genitori, ATA, dirigente) di continuare a perseguire, pur in un momento così difficile, le finalità fondamentali della scuola. La scuola è l’istituzione che garantisce il diritto costituzionale allo studio, un servizio essenziale che non può fermarsi a causa dell’emergenza e deve continuare, anche a distanza, il suo compito per l’educazione e la crescita degli alunni e degli studenti. E la capacità di partecipare attivamente alla scuola a distanza è per gli studenti un’occasione di apprendimento e di educazione alla cittadinanza importantissima, autentica. La continuità didattica non può essere interrotta e i ragazzi continueranno ad essere valutati, a prescindere dalla modalità di accesso al nuovo anno scolastico, in quanto la valutazione è parte integrante ed importante del processo di apprendimento: nessuno può imparare e migliorare, senza conoscere i propri errori. Un significativo ostacolo all’attività didattica a distanza è costituito dal “divario digitale”: non tutti gli alunni e gli studenti sono dotati dei dispositivi digitali e delle competenze tecniche necessari per attivare la didattica a distanza. Per superare questa difficoltà i due Istituti, che da settembre diventeranno un’unica grande scuola, hanno messo in campo una rete di solidarietà di fatto, condividendo strumenti e professionalità.
Dopo un primo monitoraggio, sono stati individuati gli studenti e gli alunni più bisognosi, a cui sono stati distribuiti in comodato d’uso gratuito diversi dispositivi (tablet e computer), già in possesso delle due scuole ed utilizzati normalmente nei laboratori o per le LIM. Grazie ai fondi stanziati dal Governo, con il D.L. n. 18 del 17 marzo 2020, per l’acquisto di dispositivi digitali individuali da mettere a disposizione degli studenti meno abbienti in comodato d’uso, sono stati già acquistati nuovi dispositivi (tablet e computer), che in settimana saranno distribuiti agli alunni e agli studenti individuati attraverso il secondo monitoraggio attualmente in corso. In entrambe le segreterie sono state attivate delle task force, costituite da assistenti amministrativi e tecnici, con il compito di supportare tecnicamente le famiglie e gli studenti che incontrano difficoltà nell’uso dei dispostivi e/o dei software. Per le segnalazioni è stato attivato un numero telefonico di servizio 3714352942, attivo per entrambe le Scuole, e continuano ad essere funzionanti gli indirizzi mail: chic832007@istruzione.it per l’Istituto Comprensivo.n 1 e chis00700p@istruzione.it per l’Istituto Mattioli. Il canale informativo, di comunicazione tra scuola e famiglia, è attivo attraverso il registro elettronico e attraverso i siti web: www.icsalvodacquisto.edu.it e www.ismattiolisansalvo.edu.it. Dunque l’impegno per garantire a tutti gli alunni e gli studenti pari opportunità e l’uguaglianza sostanziale, sancita dall’art. 3 della nostra Costituzione, è massimo, pur con gli errori e le difficoltà, che la situazione che stiamo vivendo comporta.
Invitiamo tutte le famiglie a continuare a dialogare e collaborare con la Scuola, nel rispetto dei ruoli e nella comprensione reciproca, come stanno già egregiamente facendo nell’interesse della crescita e della maturazione dei nostri bambini e dei nostri ragazzi.
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