FIRMATA INTESA CON PRESIDENTE CORTE D'APPELLO DELL'AQUILA (REGFLASH) Pescara, 13 ago. Domenica 30 novembre e lunedì 1 dicembre sono i giorni in cui si andrà a votare per l'elezione del Presidente della Giunta regionale e per il rinnovo del Consiglio regionale d'Abruzzo. Tale decisione è stata sancita in un verbale d'intesa siglato, questa mattina, a Vasto, nella sede del locale municipio, dal vice presidente vicario della Regione, Enrico Paolini, e dal Presidente della Corte d'Appello dell'Aquila, Mario Della Porta. A darne comunicazione, questa mattina, a Pescara, in Regione, nel corso di una conferenza stampa, è stato lo stesso vice presidente vicario Paolini che ieri aveva iniziato l'iter procedurale previsto dalla legge incontrando il Presidente del Consiglio regionale, Marino Roselli, e siglando anche con quest'ultimo uno specifico verbale di intesa. ''Al momento di assumere la funzione di vicario - ha esordito Enrico Paolini - avevamo assicurato che avremmo definito la data delle elezioni prima di Ferragosto ed abbiamo mantenuto l'impegno. Quella del 30 novembre - ha aggiunto - appariva, comunque, una data quasi obbligata dal momento che, per diversi motivi ed a causa di alcune circostanze concomitanti, non potevano essere prese in considerazione nè date antecedenti nè date successive a quella stabilita''. Paolini, anche alla luce della volontà di restiuire velocemente il testimone della scelta ai cittadini abruzzesi, non ha nascosto le preocuppazioni rispetto a possibili danni all'econmia regionale. ''A tal proposito - ha chiarito il vice presidente vicario della Regione - in questi ultimi trenta giorni, insieme alle varie strutture della Regione, abbiamo lavorato per mettere al sicuro sia i fondi Fas, relativi alle aree sottoutilizzate, sia i finanziamenti europei. Per cui, posso garantire fin da ora che l'Abruzzo non perderà un solo euro. Intanto, - ha ricordato Paolini - ''due passaggi decisivi troveranno spazio nella prima settimana di settembre''. Si tratta del tavolo tecnico del 2 settembre sul tema del deficit sanitario e dell'appuntamento di qualche giorno più tardi in sede di Consiglio dei Ministri, al cospetto del quale lo stesso vice presidente vicario della Regione Abruzzo sarà chiamato a tenere una approfondita relazione. Il Consiglio dei Ministri, dal canto suo, dovrà decidere sul commissariamento della sanità abruzzese e sulle relative modalità di esecuzione. ''Il tema centrale - ha ribato Paolini - resta quello delle tasse. Non è tanto importante, infatti, chi sarà il commissario. A tal proposito, il sottoscritto proporrà la propria personale rinuncia a ricoprire questo ruolo. Ciò che conta è che l'economia abruzzese non subusca un colpo mortale con l'imposizione di nuove tasse''. Rispetto alla problemtica del deficit sanitario della Regione, Poalini ha parlato di una cifra vicina ai 290 milioni di euro. ''Tuttavia, sulla base di alcune verifiche effettuate - ha concluso - contiamo di recuperarne almeno un centinaio''. http://francescobottone.splinder.com/