Il riscaldamento della propria abitazione è uno di quegli aspetti fondamentali e bisogna evitare di farsi trovare impreparati poco prima dell’inizio della stagione invernale, puntando sulle soluzioni più adatte alle proprie esigenze sia dal punto di vista dell’efficienza che dei consumi alla fine del mese.
La conservazione di una temperatura ottimale non è assolutamente semplice usando degli impianti di riscaldamento che sono eccessivamente vecchi e non altrettanto efficienti. Tutti quegli impianti che sono stati installati oltre quindici anni fa, non sono assolutamente in grado di garantire prestazioni al livello delle attuali caldaie a condensazione. Di conseguenza, la sostituzione degli stessi è la scelta più azzeccata e saggia, visto che l’investimento potrà poi essere, in parte quantomeno, giustificato con i minori consumi e spese in bolletta.
Sfruttare le agevolazioni fiscali e risparmiare a fine mese
Ci sono diverse piattaforme che permettono di acquistare delle caldaie con cessione del credito, sfruttando l’Ecobonus 2020. Una di queste è sicuramente Comfortorino, che offre la possibilità di provvedere alla sostituzione della propria vecchia caldaia, malfunzionante o danneggiata, facendo leva sulle detrazioni fiscali che sono state inserite all’interno del decreto crescita. Si potranno cambiare, sempre sfruttando le medesime agevolazioni fiscali, anche lo scaldabagno, sostituendolo ad esempio con un nuovissimo boiler turbo oppure provvedere all’installazione di un nuovissimo e molto più efficiente impianto di climatizzazione, salutando una volta per tutte il vecchio condizionatore, ormai in grado di garantire bassissime performance.
In commercio c’è l’opportunità di scegliere un gran numero di caldaie, anche se rispetto a quelle tradizionali, quelle a condensazione offrono la possibilità di raggiungere dei rendimenti termici decisamente più elevati, andando a recuperare il calore che viene realizzato da parte dei fumi di scarico, e utilizzando nel migliore dei modi l’energia che viene diffusa.
È per questo motivo che le caldaie a condensazione offrono la possibilità di ottenere un risparmio di tutto rispetto sui costi in bolletta a fine mese, garantendo anche un incremento del benessere domestico. In questo modo, il consumatore può decidere di accendere il riscaldamento solo se veramente c’è un’esigenza in tal senso, verificando che la temperatura rimanga tra 19 e 22 gradi centigradi.
Ecobonus 2020 e cessione del credito
È la Legge di Bilancio 2020, emanata il 27 dicembre scorso, numero 160, che ha allungato la possibilità di sfruttare le detrazioni fiscali fino al prossimo 31 dicembre 2020. Si tratta di agevolazioni che potranno essere sfruttate sia per delle ristrutturazioni edilizie, che per lo svolgimento di opere di riqualificazione energetica che, infine, per comprare dei mobili oppure degli elettrodomestici.
Tutte le varie promozioni circa l’acquisto o la sostituzione di una caldaia attualmente in atto, sfruttano proprio quella che viene chiamata cessione del credito. In poche parole, si tratta di una procedura che offre la possibilità di vendere la detrazione, a chi spetterebbe di diritto, tramite gli incentivi fiscali, direttamente a chi fornisce l’intervento oppure ad ulteriori soggetti. Di conseguenza, il consumatore finale va a pagare solamente il 35 o il 50% della spesa complessiva, proprio in virtù del trasferimento della detrazione all’installatore. Un’agevolazione importante per tutti i consumatori, che possono pagare di meno per tale intervento e non devono attenere dieci anni per poter riottenere il relativo credito.
