AGNONE - I corsi di preparazione al parto nella cittadina altomolisana, punto di riferimento per i piccoli comuni dell'Alto Vastese, sono ormai solo un ricordo. Per la prima volta, infatti, non si terranno, come avveniva da anni presso il Consultorio familiare, le lezioni destinate alle future mamme. Un ulteriore segnale di impoverimento che si colloca nel quadro di una graduale, quasi subdola dismissione a danno dell'ospedale 'San Francesco Caracciolo', in particolare dei reparti di Ginecologia, Ostetricia e Pediatria. Si tratta, o meglio si trattava atteso che oggi sono stati ormai soppressi, di corsi pensati per fonire alle future mamme le necessarie competenze al fine affrontare la straordinaria esperienza che hanno la fortuna di vivere con maggiore consapevolezza e serenità. Personale qualificato forniva, fino a qualche mese addietro, utili consigli su come gestire al meglio le fasi della gravidanza, soprattutto del parto, con esercizi di respirazione e meditazione, ma anche suggerimenti circa l'allattamento, il riposo del bambino, l'igiene. Il pensionamento di un'ostetrica e il mancato rimpiazzo del posto vacante ha determinato, nei fatti, l'annullamento di questi preziosi corsi di preparazione. E così oggi, le mamme dell'Alto Molise, ma anche quelle dell'Alto Vastese che fanno riferimento all'eccellente reparto di Ginecologia dell'ospedale di Agnone, si trovano costrette a rivolgersi altrove, Isernia o Vasto, con tutto ciò che ne consegue in termini di disagio e dispendio di risorse ed energie per via delle maggiori distanze da affrontare. La politica, intanto, resta a guardare o, peggio, riempie le pagine dei giornali con altisonanti proclami circa il 'salvataggio' del Caracciolo. La realtà, purtroppo, racconta qualcosa di diverso. Tutti segnali che non lasciano ben sperare. http://francescobottone.splinder.com/