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Luciano e Peppino a tutto campo

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Scrivono una bella pagina di politica, gli ex sindaci di Vasto Luciano Lapenna e Peppino Tagliente. I quali, pur senza alcuna prospettiva amministrativa comune, convocano i giornalisti al bar la Vastese e lanciano un appello forte ed inedito, che rimbalza ovunque: tutti i candidati a sindaco del'21 mettano al primo posto del proprio programma la realizzazione del nuovo ospedale a Pozzitello (area villaggio Siv).
 "Solo quando avremo il progetto esecutivo - dicono all' unisono l' ex comunista e l' ex missino- potremo dire di aver conseguito l' obiettivo di dare a questo territorio ciò che nel '95 (Lapenna e  Spadano commissione regionale sanità, Tagliente sindaco a Vasto e Mariotti sindaco a San Salvo) era cosa fatta e poi è stato bloccato dai veti incrociati di chi ci considera terra di nessuno da conquistare".
Ma non si limitano a questo appello di salute pubblica. Gli ex sindaci toccano anche altri temi oggi sul tappeto. 
LA VENDITA DELL' AUTOPORTO. Lapenna dice: "finalmente è intervenuto il Sottosegretario Castaldi, che come noi non è al corrente dell' operazione". Tagliente aggiunge: "Tutti vogliamo che l' investimento si faccia,  ma nella trasparenza e correttezza. Per l' esperienza che ho - chiosa l' ex presidente del Consiglio regionale - i beni patrimoniali di un Ente possono essere alienati dal Consiglio... e qui mi taccio".
L' UNIONE CIVETA - ECOLAN.
Lapenna ricorda che il Comune di Vasto ha il 47% delle quote del Civeta e nulla sa di questa proposta, che addirittura Tagliente definisce "la canzone solitaria di Massimo Ranieri (non il cantante, ma il presidente di Ecolan, ndr).
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Peppino e Luciano sono due politici di lungo corso.
Non lo dicono espressamente, ma in fondo sembrano chiedersi:"chi governa questo territorio? ". 
Lo stesso sembra essere il cruccio anche dell' unico vastese che al Governo ci sta davvero: Gianluca Castaldi. Il quale nell' ultima sua nota stampa, ha detto di voler spiegare agli investitori dell' Autoporto "che l'insediamento e la realizzazione di un investimento si affrontano confrontandosi con chi rappresenta le istituzioni e le istanze del territorio.”
Già, ma chi le rappresenta oggi? Questo il filo rosso che unisce un leghista come Tagliente, un democratico come Lapenna e un pentastellato come Castaldi.

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