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Migrante aggredito in villa a San Salvo. Escluso il movente razzista

Il sindaco, con tutta l’amministrazione comunale, esprime solidarietà

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Ieri sera un ragazzo di circa trent’anni originario della Nuova Guinea è stato aggredito da un gruppo di giovani sansalvesi alla villa comunale di San Salvo.

La vittima dell’attacco, ospite di una comunità per stranieri, è stato colpito alla testa. La lesione non è grave anche se il ragazzo ha perso del sangue. La polizia locale e i carabinieri sono giunti sul posto ma gli aggressori sono riusciti a fuggire.

Il migrante è stato soccorso dall’ambulanza del 118 mentre il maggiore Amedeo Consales ha avviato un’indagine per cercare di individuare i protagonisti del fatto. Da quello che emerge dal racconto del guineano aggredito, la causa è da ricercare in una discussione sorta per futili motivi e non per questioni razziali. Uno del gruppo sarebbe passato dalle parole alle mani colpendo violentemente il trentenne. Le sue grida d’aiuto, poi, hanno richiamato l’attenzione delle forze dell’ordine e provocato la fuga del gruppo.

Per ricostruire la vicenda e identificare i responsabili, i carabinieri stanno acquisendo le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in villa e si cercano eventuali testimoni.

In seguito alla notizia anche il sindaco, Tiziana Magnacca, ha lanciato il suo messaggio di solidarietà nei confronti del trentenne augurandogli una pronta guarigione. “Attendiamo comunque di capire le motivazioni e le modalità dell’inaudito gesto di violenza e quali fossero i rapporti tra la vittima e gli aggressori.

Non sappiamo chi siano i vili autori dell’aggressione, ma si ribadisce che si tratta di un gesto che non appartiene alla comunità sansalvese.” Si legge in conclusione.

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