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Quando La Differenza da Vasto-San Salvo andava a Roma ospite di “Amici”

I ragazzi di oggi facessero gruppi Rock e non WhatsApp

Redazione
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Oggi vi racconto e vi mostro una “videochicca” di AMICI di Maria De Filippi.
Siamo stati loro ospiti per ben due volte, quella di cui vi parlo é la seconda.

Ho ritrovato un reperto video e voglio condividerlo, ve lo linko a fine post.

Era Aprile, un mese dopo aver partecipato a San Remo.

AMICI all’epoca non sfornava e produceva artisti ma era solo un programma tv, finiva tutto li, era circoscritto. 
Solo qualche anno dopo avrebbe iniziato a creare fenomeni quali Emma, Amoroso, Annalisa etc etc ... 

All’epoca no, ti invitavano semplicemente come ospite e tu partivi da Vasto il sabato mattina alle 10:00, arrivavi a Cinecittà ad ora pranzo, facevi prove, mangiavi un boccone nei camerini, trucco/parrucco (forse qui anche un tantino esagerato ma assolutamente in linea con gli strambi anni zero) e poi andavi in onda alle 15:00 davanti a svariati milioni di pischelletti italiani incollati davanti alla tv.

Nei 3/4 giorni successivi, grazie all’altissimo numero di telespettatori, vendevi più copie di dischi di quelli che eri riuscito a vendere nei mesi precedenti, e già .......... la magia della tv.

Ci sono tre aneddoti che voglio ricordare, in primis la ventricina, si avete letto bene, la ventricina ...... ogni volta che arrivavano a Canale 5, gli addetti ai lavori di Amici ci chiedevano se avevamo portato per loro un po’ di delizie locali, la prima volta restammo scioccati ... ma questa volta eravamo pronti.

Il secondo aneddoto é quello che riguarda il gruppo di Amici di Vasto/SanSalvo, che organizzo’ addirittura un pulmino per venire a Roma ed assistere alla nostra performance in tv.

La sera prima eravamo tutti insieme a Piazza Rossetti ed il giorno dopo ce li ritroviamo tra il pubblico di Canale 5 !

L’amicizia, che grande cosa! Alzi la mano chi c’era 

Potete riconoscerli al minuto 3:19, mentre in pieno trans da esibizione live, vado verso di loro per salutarli, sono tutti quelli intorno al ragazzo che applaude con la maglia gialla, Fabrizio. 

Sembra di stare all’Almanach La terza e’ Vessicchio, il nostro direttore di orchestra a San Remo, che a fine performance volle parlarci, ci disse che in un solo mese eravamo cresciuti tantissimo ed era felice di vederci così.

Vessicchio fu fondamentale per me a San Remo.

“Che farò” é una canzone molto difficile da cantare dal vivo a causa della quasi totale assenza di respiri nelle strofe, io avevo paura ad esibirmi con quel brano e lui mi infuse la giusta dose di coraggio per farlo.

Lo ricordo ancora nei camerini dell’Ariston, faccia a faccia con la mia, come un bravo allenatore: “voglio che canti come se non ci fosse un domani”.

Avere il supporto del Maestro Vessicchio fu davvero bello per me.

In più c’era Stefano Severini, il nostro produttore, una persona eccezionale, sono stato davvero fortunato. 

Noi, diciamocelo, eravamo in formissima, forse addirittura troppo in forma.

Ricordo che i discografici della Sony ci richiamarono all’ordine dopo la performance, perché ragazzi ....

“un fatto e’ stare sul tuo palco a fare un concerto ed un altro e’ andare in Televisione”

queste le loro parole ...“se scappi da una parte all’altra, le telecamere non riescono a seguirti e a casa arrivi male”

In tv, a rischio di sembrare un babbeo per il pubblico in sala, devi restare il più possibile fisso immobile davanti alla telecamera.Ma noi eravamo altro, eravamo dei purosangue, argento vivo, impossibile contenerci.

Quante ne abbiamo imparate.Il video ha pochissime visualizzazioni e altrettanto meno commenti, perché é rimasto per anni disperso tra i reperti della rete, pensate solo che YouTube nacque l’estate di quello stesso anno. Questa è preistoria !

E’ stata una emozione ritrovarlo.
Eccolo qui.A rivederlo mi sento davvero orgoglioso, acconciatura di capelli a parte.Appello ai pischelli di oggi: create un gruppo rock, non un gruppo wazzap,cazzo.

Fabio Falcone - La Differenza -

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