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E' crisi idrica. L'allarme del presidente della Sasi

redazione
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''Stiamo vivendo il periodo più siccitoso degli ultimi anni, che rischia di far rivivere al territorio quello che è accaduto nel 2001, che fu l'anno in cui si registrò la più grave crisi idrica che si ricordi nella zona. La disponibilità idrica in questo momento alle sorgenti del Verde è di circa un terzo inferiore al fabbisogno dell'utenza. Siamo dunque in piena crisi, è inutile nasconderlo''. A lanciare l'allarme è il presidente della Sasi, Gaetano Pedullà, che parla dati alla mano, cioè sulla base del monitoraggio quotidiano che la società di gestione del servizio idrico effettua sulle sorgenti. In base ai calcoli, attualmente le risorse idriche assicurano una disponibilità di circa 800 litri al secondo, a fronte di un fabbisogno che si attesta a 1160 litri al secondo. Oltre ai cambiamenti climatici, con inverni sempre più miti e scarsi di precipitazioni nevose, sotto accusa la rete colabrodo. Per cercare di arginare i disagi, la Sasi sta effettuando delle chiusure notturne in molti Comuni del territorio. ''In questo modo - spiega il presidente della Sasi - riusciamo a contenere i disagi per l'utenza. Le chiusure, infatti, è vero che non aumentano la quantità di acqua disponibile, ma permettono di ridurre i disservizi legati ai cali di pressione nell'erogazione che penalizzano soprattutto chi vive nei Comuni con un'altitudine maggiore o semplicemente chi abita ai piani alti dei condomini''. La Sasi lancia un nuovo appello alla cittadinanza, raccomandando un uso razionale della risorsa acqua, evitando sprechi e usi impropri. ''Da parte nostra c'è stato e c'è il massimo impegno ad evitare eccessivi disservizi - precisa Pedullà - ora non resta che sperare nella pioggia, augurandoci che preceda le nevicate invernali che non permetterebbero invece di alimentare le falde in tempo utile per uscire velocemente da questa situazione. Le riserve d'acqua legate alla neve, infatti, diventano disponibili nel momento dello scioglimento e quindi solo a primavera''. http://francescobottone.splinder.com/
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