Partecipa a SanSalvo.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Al Museo universitario di Chieti "M'ammalia 2020 - Mammiferi e Epidemie: un anno vissuto pericolosamente"

Condividi su:

Confermato anche in questo particolarissimo anno l’appuntamento con “M’Ammalia. La settimana dei mammiferi”, evento organizzato a livello  nazionale dall'Associazione Teriologica Italiana e dall'Associazione Nazionale dei Musei Scientifici.
Pur con le limitazioni imposte dall'emergenza sanitaria in atto, Museo universitario e WWF  Chieti-Pescara hanno aderito infatti alla dodicesima edizione della  manifestazione, incentrata su una tematica di grandissima attualità: “Mammiferi e epidemie, un anno vissuto pericolosamente”.
Venerdì 6 novembre alle 12:00, sviluppando l’argomento generale della  manifestazione, si terrà l’incontro: "Pipistrelli in città. Dalla  conoscenza alla salvaguardia in tutta sicurezza".
A parlarne sarà il  dr. Vincenzo Ferri, ecologo e naturalista, collaboratore di ricerca  del Dipartimento di Biologia dell’università degli studi Tor Vergata  di Roma, con l’introduzione e la collaborazione del presidente del WWF  Chieti-Pescara Nicoletta Di Francesco.
Con le limitazioni attualmente in vigore, sarà ovviamente una edizione  del tutto particolare: il relatore interverrà in collegamento da Roma,  Nicoletta Di Francesco dall'auditorium del Museo universitario mentre il pubblico sarà rappresentato dagli alunni di alcune classi seconde del Liceo Scientifico “Filippo Masci”, collegati online ciascuno dal  proprio domicilio nel pieno rispetto della didattica a distanza, obbligatoria in Abruzzo in tutte le scuole superiori.
Non solo: chi  tra i cittadini volesse partecipare potrà farlo, nei limiti della  capienza della piattaforma usata, semplicemente chiedendo di essere  inserito inviando una mail all'indirizzo mssb@unich.it entro il 3 novembre.
Si partirà con una prima pagina di grandi paper sui diversi studi elaborati in tempo di Covid ma soprattutto in tempi di Lissavirus,  Saars, Ebola... per poi passare a sfatare fake-news in circolazione in  questi mesi sui potenziali primi "untori" dell’epidemia attualmente in  corso.
Saranno anche illustrate quali attività di sicuro effetto positivo sulle popolazioni di chirotteri si possono realizzare in  tutti i centri storici.
Inizialmente si era pensato a una doppia modalità, consentendo anche  la partecipazione in presenza presso l’auditorium del Museo; le  ulteriori recenti restrizioni lo hanno impedito.
Sarà dunque un  incontro esclusivamente virtuale, ma non per questo meno interessante. In attesa di tempi migliori.

Condividi su:

Seguici su Facebook