CASTIGLIONE MESSER MARINO - Probabilmente si è trattato di un semplice furto, anche di modesta entità, ma in un primo momento l'allarme è salito per le possibili conseguenze sulla salute pubblica dell'atto vandalico. Nel cuore della notte tra mercoledì e giovendì dei malintenzionati si sono introdotti nello stabile, lungo la provinciale che collega Castiglione Messer Marino a Montazzoli, che sorge in prossimità delle sorgenti del Sinello. Si tratta di un locale entro il quale le acque sorgive, le stesse che alimentano l'acquedotto pubblico di zona, vengono raccolte e canalizzate. Dopo l'effrazione i delinquenti hanno asportato un compressore. Un danno economico di poche centinaia di euro, ma la violazione di quello stabile da parte di sconosciuti ha destato più di qualche preoccupazione. L'indomani, infatti, la ditta Sasi di Lanciano, gestore unico del servizio idrico integrato, ha disposto, precauzionalmente, la sospensione della distribuzione di acqua nelle abitazioni. Il timore, o comunque il semplice sospetto, che dei ladri, o dei balordi, avessero potuto contaminare le acque della sorgente con sostanze tossiche o pericolose, ha fatto optare per la sospensione dell'erogazione per due giorni. Dai primi controlli non sembrerebbe tuttavia essere emersa alcuna contaminazione delle acque. Sull'accaduto indagano, nel più stretto riserbo, gli uomini dell'Arma del Comando stazione di Castiglione Messer Marino, coordinati dal comandante, il maresciallo Di Martino. http://francescobottone.splinder.com/