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PROGETTO RETI E RESPONSABILITA' SOCIALE D'IMPRESA

la redazione
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Il Progetto Reti, finanziato dal Ministero del Lavoro ed attuato in via sperimentale nelle 4 province abruzzesi, nasce da una riflessione sulle problematiche connesse alla occupabilità e/o rioccupabilità degli individui, che assume come punto di partenza una prospettiva diversa rispetto a quella normalmente adottata nelle politiche attive del lavoro. Si vuole infatti porre in essere azioni che consentano il collocamento di lavoratori mediante una metodologia sperimentale ed innovativa, il cui fulcro è l'utilizzo delle politiche sociali a livello locale, quali strumenti di supporto e ausilio. La Provincia di Chieti ha fatto sua questa proposta ed ha ritenuto di coinvolgere in questa azione, oltre ai Centri per l'Impiego nei quali il progetto è integrato funzionalmente, tutti i soggetti del territorio che possano contribuire alla riuscita della sperimentazione in atto. In questa ottica l'adesione del Consorzio per l'Area di Sviluppo Industriale del Vastese alla condivisione delle azioni strategiche da attuare nel territorio vastese, vuole dare il segno concreto della partecipazione del sistema delle imprese ad interventi strategici, che corrisponde al loro ruolo sociale. In questo senso, l'assessore provinciale Francesco Piccolotti, il presidente del C.d'A. del CO.A.S.I.V. Fabio Giangiacomo e Andrea Bischia, presidente dell'Istituzione dei Servizi Sociali del Comune di Vasto, hanno inteso collaborare per la riuscita di questo importante progetto. Andando nello specifico degli interventi previsti il progetto si pone come obiettivo: - Una approfondita conoscenza dei soggetti beneficiari, realizzata attraverso una metodologia di colloqui personali. Lo strumento del bilancio delle competenze è in questo senso affiancato alla conoscenza delle problematiche di tipo sociale che possono minacciare la piena occupabilità delle persone. - L'analisi del contesto produttivo del territorio, andando a rilevare il fabbisogno di risorse umane delle imprese. Questa azione strategica viene attuata tenendo conto non tanto di codifiche delle figure professionali ma delle competenze specifiche che i soggetti richiesti debbono possedere per rispondere adeguatamente alle esigenze di consolidamento e sviluppo delle aziende. - Una relazione istituzionale con tutti i soggetti che nel territorio si occupano di servizi per il lavoro e di servizi sociali, al fine di proporre azioni concrete di rimozione degli ostacoli identificati nel bilancio personale. Tutte queste azioni sono poste in essere da un gruppo di lavoro, tra cui il ruolo più rilevante sul territorio è svolto dall'Agente di Rete che ha lo specifico compito di mettere in rete tutti i soggetti necessari o utili per raggiungere gli obiettivi progettuali. E' in sostanza colui che conosce da un lato i lavoratori e dall'altro le esigenze delle imprese, in modo tale da realizzare un incrocio tra domanda e offerta di lavoro il più vicino possibile alle esigenze delle parti in gioco. La consulenza alle imprese è del tutto gratuita e consente non solo di fare una approfondita analisi del fabbisogno di professionalità ma anche di avviare una preselezione dei lavoratori richiesti dalle imprese, con un risparmio economico e di tempo non trascurabile. Egli può inoltre essere di aiuto agli imprenditori per approfondire tutti i vantaggi e gli incentivi all'assunzione che la normativa offre per il reinserimento lavorativo delle persone, e gli strumenti innovativi in materia di collocamento obbligatorio.
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