La marijuana legale sta riscuotendo un enorme successo e sono in continuo aumento le persone che in Italia fanno uso di prodotti a base di CBD. Se infatti fino a qualche anno fa c’era una scarsa informazione in merito alla cannabis light, oggi è ormai chiaro a tutti che si tratta di un rimedio naturale ricco di proprietà benefiche molto interessanti. Per chi ancora non lo sapesse, ricordiamo che la marijuana legale ha un contenuto di THC minimo, entro lo 0,6% ed è quindi priva degli effetti psicotropi della droga. Al contrario, contiene un principio attivo davvero prezioso: l’ormai famoso CBD, che vanta delle proprietà benefiche straordinarie.

Oggigiorno, probabilmente anche per via dell’attuale situazione sanitaria del nostro Paese, quasi tutti preferiscono acquistare la cannabis light online. I portali che la vendono sono moltissimi, ma si pone un problema non da poco: trovare dei prodotti che siano di qualità, sicuri e realmente efficaci. Se volete subito una dritta, possiamo dirvi che in moltissimi sostengono di aver trovato su theweedzard.com la miglior marijuana light. In effetti questo è uno dei maggiori e-commerce del settore e oltre a garantire un ottimo assortimento di prodotti a base di CBD propone solo cannabis di altissima qualità, proveniente da coltivazioni biologiche.

Vediamo però adesso nel dettaglio quali sono i fattori che incidono sulla qualità della marijuana light e sulla sua efficacia.

Cannabis biologica: più naturale e sana

Anche nel caso della cannabis, la qualità della materia prima è sempre fondamentale perché parliamo di una pianta che può essere coltivata mediante l’utilizzo di pesticidi oppure attraverso tecniche biologiche. Inutile dire che nel primo caso ci troviamo di fronte ad un prodotto qualitativamente inferiore, che potrebbe risultare contaminato e dunque alla lunga dannoso per l’organismo. Se al contrario acquistiamo marijuana light biologica siamo sicuri di assumere un prodotto naturale al 100% e privo di qualsivoglia controindicazione o rischio per la salute.

Contenuto di CBD: un fattore importante

Se volete acquistare marijuana light per trarne un qualche beneficio (contrastare l’ansia o l’insonnia, alleviare qualche dolore o stato infiammatorio, ecc.) dovete prestare attenzione al suo contenuto di CBD. Come abbiamo già detto infatti, questo principio attivo è il responsabile dei benefici della cannabis legale e naturalmente più ce n’è nella varietà scelta maggiori saranno gli effetti che potrete sperimentare. A questo punto va precisato che esistono anche delle alternative alle classiche infiorescenze, come l’olio di CBD che presenta solitamente percentuali di cannabidiolo più elevate o lo Shatter: una resina purissima ed estremamente potente.

Contenuto di THC: un dettaglio da verificare

Se non volete rischiare brutte sorprese, vi conviene verificare anche il contenuto di THC ossia della sostanza che nella cannabis legale può essere presente solo entro certi limiti, superati i quali il prodotto viene considerato a tutti gli effetti una droga illegale. Secondo quanto stabilito dalla legge, nella marijuana light sono ammesse percentuali di THC non superiori allo 0,6%. Entro tale limite dunque potete stare del tutto tranquilli: non rischiate assolutamente nulla, né dal punto di vista legale né per quanto riguarda un eventuale effetto psicotropo, che a dosi così limitate è del tutto assente.