La ripresa dell'attività lavorativa, anche nelle fabbriche del territorio Vastese dopo le festività natalizie, è stata all'insegna della preoccupazione per l'attuale scenario poco incoraggiante sotto l'aspetto della produttività e per quelle che potrà essere il quadro futuro con le avvisaglie di ripercussioni negative che di sicuro non fanno dormire sonni tranquilli a diversi lavoratori. La crisi che sta attanagliando l'economia mondiale, d'altronde, non poteva che far sentire i suoi effetti anche da queste parti ed è principalmente il polo industriale a subirne i negativi riflessi. In provincia di Chieti, nelle aree industriali della Val di Sangro e del Vastese, il ricorso sempre più massiccio alla cassa integrazione per centinaia e centinaia di dipendenti del settore è senza ombra di dubbio un'evidente 'cartina al tornasole' di quella che è l'attuale delicata situazione. Alla Sevel, alla Denso e alla Pilkington, ed in numerose altre imprese e aziende del relativo indotto, lo stato generale è di profonda attenzione, anche e soprattutto per le condizioni complessive delle rispettive 'case madri' di riferimento. Nell'azienda vetraria di piana Sant'Angelo a San Salvo, in particolare, al centro dell'attenzione c'è la programmata riunione dei vertici aziendali del colosso industriale multinazionale prevista a breve in Giappone. Il gruppo Pilkington, ricompreso all'interno della 'Nippon Sheet Glass', ha stabilimenti oltre che in Italia anche in Germania ed in Gran Bretagna. Ed il quadro tutt'altro che confortante dell'ultimo periodo alimenta tensioni e preoccupazioni soprattutto per il capitolo della forza lavoro.