E' nuovo un uomo libero, almeno nel territorio nazionale, l'ex presidente della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco. L'obbligo di dimora, recente misura cautelare rimastagli a carico dopo i precedenti arresti, gli è stato infatti revocato. La decisione del Gip del Tribunale di Pescara, Maria Michela Di Fine, conserva però il divieto di espatrio. Oltre a Del Turco l'obbligo di dimora è stato sostituito con il divieto di espatrio anche per l'ex assessore regionale alle Attività produtive, Antonio Boschetti, per l'ex capogruppo del Partito Democratico alla Regione, Camillo Cesarone, e per l'ex segretario generale della Regione Abruzzo Lamberto Quarta. Del Turco ed altri esponenti della sua Giunta regionale, oltre ad altri esponenti politici e personaggi legati al mondo della sanità, era stato arrestato il 14 luglio scorso nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Pescara sulle presunte tangenti nel mondo della sanità privata abruzzese. Ad accusare Del Turco fu il proprietario della clinica privata Villa Pini di Chieti, Vincenzo Angelini, che disse ai magistrati di aver pagato tangenti per un totale di circa 15 milioni di euro ad alcuni amministratori regionali per conservare le convenzioni di cui titolare.