Pilkington e sindacati, nel corso di un vertice svoltosi presso l'associazione Industriali di Vasto, hanno sottoscritto un'intesa in base alla quale, nello stabilimento di San Salvo, si farà nuovamente ricorso alla cassa integrazione guadagni. Saranno quattro le settimane di fermo produttivo. Le prime due interesseranno 1.800 dipendenti dalla seconda metà di febbraio. Mentre l'azienda del gruppo giapponese Nippon Sheet Glass aveva chiesto un periodo più lungo, 13 settimane, i sindacati sono riusciti a scongiurare questa ipotesi. Nello stabilimento di Piana Sant'Angelo, uno dei più grandi d'Europa, pur di non far raffreddare il forno float, viene attualmente utilizzato persino per la bruciatura dei vetri di scarto. Questo dà il senso della portata della crisi che ha investito il settore mondiale dell'automotive, con le commesse delle grandi case automobilistiche drasticamente ridotte. Unica consolazione la certezza, ribadita nel vertice azienda-sindacati: il sito produttivo di San Salvo rimmarà centrale nelle strategie del gruppo nipponico.