Siamo in fascia gialla, e aspettando che la nostra regione si colori al più presto tutta di bianco, ripartiamo oggi con moderato ottimismo e segnali di speranza.
Il mio primo pensiero è per gli studenti, in particolare per quelli delle superiori, che tornano in presenza al 70 per cento e al 100 per cento per chi frequenta l’ultimo anno.
Riaprono i ristoranti e le pizzerie, seppur con regole stringenti e solo all’aperto, dopo mesi di chiusura forzata e con la sola possibilità d’asporto che aveva penalizzato molte attività.
La stagione estiva è alle porte, dobbiamo essere pronti ad accogliere i turisti ed è anche per questo che abbiamo attivato iniziative che aiutino i ristoratori ad affrontare meglio la ripartenza.
Ma sono ancor più felice perché i luoghi della cultura riaprono le porte alla conoscenza.
Sono i primi visibili segnali di un ritorno a una nuova normalità che non vuol dire affatto “tana liberi tutti”.
Una libertà che richiama al senso di responsabilità di tutti, in particolare dei più giovani. Pur comprendendo il loro disagio invito al rispetto delle regole che ci siamo dati mettendo al primo posto il rispetto degli altri.
Ribadisco, pertanto, nel dare un grande in bocca al lupo a ognuno dei miei concittadini, di ricordare che la libertà di muoverci non può essere disgiunta dalla responsabilità dei comportamenti.