Partecipa a SanSalvo.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

La proposta del Comitato Pro-Trignina: un ordine del giorno dei Comuni contro l'autovelox imboscato

Condividi su:
E' GUERRA aperta, ormai, tra il comitato 'Pro-Trignina' e le amministrazioni locali dei comuni che si affacciano sulla SS 650, per la questione, sempre aperta, degli autovelox imboscati. Le ultime segnalazioni, in ordine di tempo, di servizi illegali, perché posti in essere in violazione di tutte le norme vigenti in materia e della recente disposizione prefettizia, si riferiscono, guarda caso, a San Giovanni Lipioni. Questo comune, insieme a tutti gli altri che continuano ad effettuare 'imboscate' agli automobilisti anzich‚ regolari servizi di controllo, Š finito dunque nel mirino del comitato 'Pro-Trignina' presieduto da Antonio Turdò. Nei giorni scorsi i compoenti del comitato si sono incontrati per fare il punto della situazione. ''Nel corso dell'incontro, - spiega il presidente Turdò - al quale hanno preso parte numerosi cittadini, abbiamo analizzato diverse proposte: mandato al Presidente per la verifica delle condizioni per la stipula di una convenzione con un'associazione di consumatori per la tutela legale dei ricorrenti contro l'autovelox 'selvaggio'. Questa iniziativa sarà a patrocinio gratuito, cioè a spese del comitato, per coloro che avranno multe sotto i 90 km orari e reddito inferiore a 20mila euro. Inoltre abbiamo pensato all'apertura di una e-mail e di un sito internet per interloquire con chi vorrà inviarci proposte, suggerimenti, consigli, domande di chiarimento''. Insomma, il Comitato si sta trasformando in un'associazione di consumatori vera e propria, pronta ad impugnare, nelle sedi opportune, le contravvenzioni elevate con i ben noti metodi. ''Un'altra proposta interssante, - spiega Turdò - è quella di invitare i Consigli comunali, le Comunità montane, le Province e le Regioni ed il Parlamento a votare un ordine del giorno a sostegno delle iniziative del comitato''. Nel corso della riunione è stato anche nominato un tesoriere, Noè Valentino. E intanto continua la raccolta di firme contro gli autovelox imboscati. Sono già mille le sottoscrizioni, a pochi giorni dal lancio dell'iniziativa. ''Nei prossimi giorni saranno inviate le schede delle petizioni a San Salvo, Vasto, Isernia e in molte zone del Sangro-Aventino - continua il presidente Turdò - Inoltre il comitato esprime profondo e sentito ringraziamento a tutti gli organi di stampa, giornali, televisioni, siti web, radio, per il risalto dato alle nostre iniziative''. http://francescobottone.splinder.com/
Condividi su:

Seguici su Facebook