SAN GIOVANNI LIPIONI - Di clamore ne stanno facendo abbastanza, tanto da guadagnarsi la citazione sulle colonne del quotidiano nazionale Il Sole 24 Ore. E ora, quasi provocatoriamente, chiedono agli amministratori di zona di prendere una posizione ufficiale di condanna contro gli autovelox imboscati. Stiamo parlando dei componenti del Comitato spontaneo 'Pro Trignina', una sorta di associazione in difesa degli utenti della strada. Questi temerari, coordinati e spronati dal presidente Antonio Turdò, dopo aver protestato in più sedi e a mezzo stampa contro il malvezzo di nascondere gli autovelox sulla fondovalle Trigno con lo scopo di fare cassa, ne hanno pensata un'altra: una proposta che appare provocatoria, proprio perché rivolta anche a quelle amministrazioni locali e a quei sindaci che, in qualche modo, i servizi autovelox li hanno promossi, benedetti e disposti. ''Gentilissimi amministratori, - si legge nella nota diffusa alla stampa - il Comitato Pro Trignina si sta attivando per la difesa dei diritti degli automobilisti che percorrono la Ss 650, comunemente detta Fondo Valle Trigno, nei confronti di quelle amministrazioni locali che intravedono in quella strada solo l'opportunità di fare cassa, multando i cittadini con i cosiddetti autovelox''. Il Comitato, alla luce di queste evidenze, più volte documentate su queste colonne, chiede ai Consigli comunali di zona, non solo quelli del Vastese e del Chietino, ma anche a quelli delle province di Isernia e Campobasso, alle amministrazioni provinciali competenti, ai presidenti delle Comunità montane e ai due Governatori di Abruzzo e Molise, di dare sostegno all'attività di protesta con un'apposita deliberazione. In fondo, vale la pena ricordarlo, il compito degli enti è proprio quello di tutelare e difendere i cittadini, dunque una presa di posizione contro l'utilizzo selvaggio degli autovelox potrebbe rientrare tranquillamente in questa casistica. In passato soltanto l'attuale consigliere regionale Paolo Palomba (IdV) e il consigliere provinciale Osvaldo Menna (Socialisti) hanno avuto l'ardire di deplorare pubblicamente gli autovelox imboscati, richiamando all'ordine i sindaci di zona. Sarà davvero divertente vedere il Consiglio comunale di San Giovanni Lipioni, o di Dogliola, o Cupello, deliberare contro l'autovelox selvaggio. http://francescobottone.splinder.com/