Partecipa a SanSalvo.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

E-commerce senza SEO: come una Ferrari alimentata ad acqua

Condividi su:

Quando si possiede uno store online e tutte le principali attività sono legate al web, ciò che più conta è – appunto – fare in modo che in questa rete si possa essere riconosciuti e trovati. In tal senso, è necessaria una precisa strategia SEO, che ha lo scopo proprio di fare in modo che chiunque cerchi qualcosa legato al prodotto selezionato, possa trovare proprio l’e-commerce per cui la strategia è stata predisposta.

Una breve definizione di SEO

L’acronimo SEO, in inglese, indica la Search Engine Optimization, ossia proprio quell’insieme di strategie e tecniche utilizzate per ottimizzare un sito web per i motori di ricerca. Tra questi, il principe è certamente Google. Fatta questa ottimizzazione, quel sito in particolare avrà più visibilità e notorietà di altri che non hanno seguito la stessa strategia o non si sono rivolti ad alcuno specialista SEO.

Quando su un motore di ricerca si pone una domanda, una query, il motore risponde con una SERP, ossia una lista di risultati che possono offrire risposta all’interrogativo posto dall’utente. Essere piazzati, grazie alla SEO, in alto in questa lista SERP, permette all’e-commerce o al sito web di essere più visitato di altri, poiché quasi nessun utente va mai oltre le prime pagine di risultati indicizzati.

La query in questione è una domanda; come ogni domanda, nasconde in sé il bisogno di sapere qualcosa: grazie alla SEO, il proprio sito o store potrà essere trovato dall’utente proprio nel momento del bisogno, dimostrandosi come la risposta ideale alla sua richiesta. Questo risultato, ovviamente, si ottiene grazie a un attento lavoro di ricerca e di ottimizzazione dei contenuti, che permetteranno a Google di riconoscere il valore del sito o portale di e-commerce in questione; questo riconoscimento, che avviene sulla base di più di cento fattori, incrociati nell’incognita dell’algoritmo di Google, permetterà alla propria pagina web di scalare la SERP.

Chi è il professionista della SEO?

Data la premessa, esiste una figura professionale che si occupa specificatamente di SEO per le aziende: un consulente pensato proprio per ottimizzare il sito web adottando le tecniche volta a volta più adatte per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca, come i consulenti SEO Foggia dell’agenzia PosizioneUno che ha sede a Casalnuovo Monterotaro, ma opera su tutto il territorio nazionale su ogni progetto digitale.

Che sia chiaro: si parla di strategie e tecniche che non prevedono un utilizzo una tantum; infatti, essendo il mondo del web in continua crescita ed evoluzione, è bene pensare che il consulente SEO possa diventare quasi di famiglia nella propria politica aziendale, poiché le sue prestazioni vanno richieste in modo sistematico e continuo nel tempo (pena la perdita dei risultati e dei posizionamenti ottenuti, che implicherà l’essere scavalcati da tutti i concorrenti).

Due tipi di ottimizzazione: on-page e off-page

Per dare un’idea puramente approssimativa della grandezza delle risorse di un consulente SEO e degli aspetti che egli è chiamato a gestire, si può annoverare la distinzione tra SEO on-page e SEO off-page: due strategie qui chiamate a dimostrare quanto gli approcci possano essere diversi ma comunque destinati a intrecciarsi allo scopo di ottimizzare un sito web per la ricerca su Google.

La SEO on-page (o SEO on-site) lavora direttamente sul sito web in questione, per ottimizzarne le pagine. Dunque, basa il suo lavoro sul codice HTML della pagina e sui suoi contenuti (chiamando in causa anche esperti e conoscenze della creazione di contenuti originali per il web).

La SEO off-page, o SEO off-site, invece lavora su siti esterni, per generare link che puntino verso il portale per cui si sta praticando l’ottimizzazione. Anche questo giro di link, infatti, purché sia di qualità e affidabile, è funzionale a permettere a Google di attribuire valore al proprio portale, facendogli dunque scalare la SERP.

Si ricordi che non si tratta di una semplice questione di visibilità fine a se stessa, poiché da quest’ultima – garantita solo dal sapersi piazzare in alto tra i risultati offerti dai motori di ricerca – dipende il numero di click e visite sul proprio blog, portale o e-commerce. Un maggior numero di click e visite può significare un maggior numero di conversioni e acquirenti dei propri prodotti e servizi.

Condividi su:

Seguici su Facebook