Grigliare rappresenta la tecnica di cottura principale nel novero di quelle adottate con il barbecue. Che si tratti di preparare uno spiedino di verdure, del pesce di lago o una bistecca molto spessa, sono tante le opzioni a disposizione. Certo, bisogna anche conoscere i trucchi del mestiere. Per esempio, se si ha tra le mani il pesce, occorre tenere conto del fatto che si tratta di un ingrediente abbastanza delicato: pertanto, prima di cominciare a grigliare occorre ungere sia il pesce che la griglia. Nel caso in cui si grigli del pollame o della carne, invece, è bene coprire con dei fogli di alluminio e aspettare una decina di minuti: così il taglio non farà perdere una quantità di umidità eccessiva. Infine, le verdure devono essere bagnate con l’olio di oliva, soprattutto se si tratta di cicoria, di lattuga o di altri ingredienti delicati: così quando arriverà il momento di toglierli dalla griglia non ci saranno troppi problemi.

La verdura… e la frutta

Oltre alla verdura, perfino la frutta si presta a essere grigliata: il consiglio è di non usare pezzi eccessivamente spessi. Infatti, le verdure vanno cotte in modo omogeneo in tutte le loro parti, incluso il cuore. Che si abbia a che fare con delle melanzane, delle zucchine o dei pomodori, è sempre valido l’accorgimento di tagliare tutto a fette. Per quel che riguarda la frutta, invece, è auspicabile non cuocerla del tutto: si griglia solo per far caramellare gli zuccheri che ne fanno parte, per rendere il tutto ancora più dolce e invitante.

Come scegliere la griglia giusta

Sul mercato si possono trovare numerose tipologie di griglie fra le quali scegliere. La standard stainless steel grid, per esempio, è una griglia in acciaio standard, mentre la cast iron grid è raccomandata quando si desidera ottenere sulla superficie un effetto a griglia evidente. Vale la pena di tener presente che la ghisa è in grado di assorbire il calore in modo efficace per poi rilasciarlo a ciò che si sta cuocendo, in maniera concentrata, per effetto della forma a V che caratterizza le barre della griglia. Così, bistecche e verdure avranno le strisce o le griglie che le rendono ancora più invitanti e appetitose. Infine, c’è la perforated cooking grid, che è da preferire quando si ha la necessità di grigliare ingredienti di piccole dimensioni o comunque delicati, come per esempio delle verdure a fette, dei piccoli molluschi o dei filetti di pesce. Questa griglia è studiata in modo che gli ingredienti non rischino di cadere sotto.

La Griglia No Fumo Grill in vendita su Tabbid Market è un eccellente esempio di prodotto che si può adoperare per sfruttare questo metodo di cottura. Semplice da utilizzare, presenta una superficie anti grasso e anti graffio, e si presta a grigliate invitanti sia al chiuso che in spazi outdoor. Si può definire una griglia quasi rivoluzionaria, con un vassoio per raccogliere il grasso, apprezzata sia dagli amatori che dai professionisti del barbecue. Il basamento antiaderente rende le operazioni di manutenzione e pulizia decisamente semplici, e soprattutto rapide. Che si abbia voglia di verdure grigliate, di una fiorentina o di un hamburger, i 1200 watt di potenza svolgono il proprio compito alla perfezione.

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Quali ingredienti possono essere grigliati

Scegliere di grigliare come tecnica di cottura offre molteplici possibilità, vista la versatilità di questo metodo. In pratica, tutto può essere grigliato, sempre che non si tratti di ingredienti molto grandi o con uno spessore esagerato. Ovviamente, lo scopo è quello di cuocere come si deve la parte interna ma al tempo stesso evitare di bruciare quella esterna. Ipotizzando di voler grigliare una bistecca, nel caso in cui essa abbia uno spessore di più di 5 centimetri è fondamentale ricorrere a una tecnica di cottura combinata.

Perché grigliare

Stiamo parlando, per altro, di un metodo di cottura che fa della velocità una delle sue prerogative più importanti. Gli ingredienti ricevono il calore che proviene dal carbone, ed è per questa ragione che si parla di metodo di grigliatura diretto, in virtù del calore di contatto. Se si ha un coperchio per il barbecue, è bene chiuderlo ma evitando di coprire del tutto la griglia: così, si ottiene la temperatura voluta ma non si corre il rischio di arrestare il flusso di aria. A proposito: nella maggior parte dei casi la temperatura si aggira fra i 180 e i 250 gradi.