I miniescavatori sono indispensabili per svolgere molteplici lavori e la differenza può farla un complemento di alta qualità, realizzato con i migliori materiali dai brand più celebri e specializzati del settore. Le prestazioni più elevate sono garantite di certo dall'acciaio, resistente e durevole nel tempo, atto anche a realizzare gli utilissimi spaccalegna. 

Uno spaccalegna a vite può rompere e dividere in maniera efficace anche tronchi di grandi dimensioni, creando ceppi da combustibile o bonificando zone boschive a seconda delle necessità. Il sistema a vite consente di lavorare a lungo anche su più di un tronco alla volta.

Peculiarità degli spaccalegna a vite

Lo spaccalegna a vite ruota con un movimento circolare ma anche verticale, penetrando in profondità soprattutto se si predilige un più massiccio tritaceppi che spacca il legno in modo veloce seppur meno preciso. Il profilo della punta, di norma, è esagonale e varia nello spessore da circa 150 mm fino ai 200 mm. Le scanalature a spirale sui lati della vite garantiscono una presa migliore sul tronco, esercitando una pressione adeguata che poi penetra a fondo per la divisione finale. In alcuni casi, allo spaccalegna a vite può essere abbinata una prolunga qualora la profondità del tronco sia notevole.

Qualora si acquisti online è sempre opportuno riferirsi a portali professionali che forniscano non solo accessori di ottima fattura, ma anche una vasta gamma di scelta, come ad esempio Giffi Market, che si rivela sempre tra i più cliccati in assoluto grazie ai servizi offerti. Garantiscono l'elevata qualità anche un servizio clienti puntuale a supporto delle aziende e la possibilità di personalizzare l'acquisto con elementi a completamento dello spaccalegna a vite.

Come usare uno spaccalegna a vite

Per usare al meglio uno spaccalegna a vite, innanzitutto esso va scelto correttamente in base al macchinario principale, alla sua stazza, alla portata, nonché alla tipologia di attacco. Successivamente, occorre predisporre il lavoro su un terreno pianeggiante.

Il tronco va assicurato perché resti sempre ben fermo durante l'operazione e la vite va posizionata grosso modo al centro della superficie. Con un movimento perpendicolare, la vite penetra nel legno e, quando la si solleva, apre una breccia grazie alla quale la rottura avviene poi facilmente.

In caso di diversi pezzi di legno da spaccare, può essere una buona idea posizionarli uno accanto all'altro in una contiguità che non renderà necessario spostarsi con il mezzo principale, manovrando esclusivamente il braccio meccanico al fine di applicarlo dove serve di volta in volta.

Nonostante le punte dello spaccalegna realizzate con materiali durevoli, occorre sempre tenere di scorta almeno una seconda punta così da non interrompere il lavoro in caso si renda necessaria una sostituzione. Laddove l'intervento debba essere portato a termine non su uno sterrato ma in presenza di asfalto o altra pavimentazione che non si possa scheggiare o rovinare, si può usare il già citato tritaceppi che non va in profondità come l'elemento a vite ma ha performances altissime ed efficienti.

L'uso di questo dispositivo su un mini-escavatore, se presente il fondamentale doppio snodo, non rende necessario il drenaggio del motore ma sarà indispensabile scegliere un'area di lavoro sgombra e ampia per limitare i rischi cagionati da eventuali schegge di legno nonostante la precisione del dispositivo. Sono, inoltre, consigliati guanti e casco di protezione, oltre a elementi di isolamento acustico.

Spaccare la legna, come visto, può essere utile non solo per bonificare una zona o creare ceppi per la combustione ma anche per produrre parti in legno da impiegare per lavorazioni successive a livello industriale.