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Criptovalute: scopriamo quali sono le migliori del momento per gli analisti

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Secondo gli ultimi sondaggi il mercato criptovalutario è particolarmente amato dagli appartenenti alla generazione Millennial e Z, sebbene attualmente anche numerosi fondi di investimento e istituti di credito siano entrati in questo campo con l'obbiettivo di diventarne punti di riferimento a livello globale. Gli utenti decisi a investire in crypto-asset sono, quindi, sempre di più, sebbene questo sia un settore che risente fortemente della pressione di governi decisamente ostili, come, ad esempio, quelli di Cina e Russia. Non sono, però, solo i paesi più autoritari a voler porre un veto alle criptovalute: recentemente il governo svedese ha infatti dichiarato di considerare l'estrazione di monete digitali come un serio rischio nei confronti del cambiamento climatico.

Sarebbe quindi il mining, in particolare quello di Bitcoin, ad essere ritenuto eccessivamente oneroso in termini energetici, tanto che una motivazione simile era stata espressa alcuni mesi fa anche dal ceo di Tesla Elon Musk, il quale ha sottolineato il forte impatto in termini di sfruttamento energetico che avrebbe il token più famoso al mondo. È anche dal desiderio di creare nuove realtà, diverse e meno impattanti sull'ambiente, che ultimamente sono nate nuove monete, le quali hanno fin da subito richiamato l'attenzione degli appassionati. Secondo gli analisti le migliori criptovalute per investimento sono quelle che, a fronte di una certa dose di volatilità, sono comunque in grado di fornire un minimo di stabilità.

Non solo Bitcoin

Il panorama dei crypto-asset è vasto e variegato: non esistono, infatti, solo Bitcoin ed Etereum (rispettivamente la prima e la seconda moneta al mondo del capitalizzazione e importanza) ad attirare l'attenzione degli investitori. Ripple, ad esempio, che è considerato come il terzo token per rilevanza, ha ottenuto ottimi risultati, così come Litecoin, Cardano, Bitcoin Cash ed Eos. Ripple presenta l'importante vantaggio di consentire l'invio e la ricezione di denaro senza alcun tipo di commissione, tanto che è stata scelta già da numerosi istituti di credito.

Bitcoin Cash, invece, nato nel 2017 da una costola del più famoso Bitcoin, si è guadagnato la fama tra gli investitori grazie alla grande velocità che caratterizza le sue transazioni; a sua volta diviso in Bitcoin Cash e Bitcoin SV, esso rappresenta una delle scommesse di crescita per i prossimi anni. Analogamente a quest'ultimo token, anche Litecoin è presente sul mercato da molti anni, tuttavia esso non è mai veramente riuscito ad evolversi in maniera rilevante. Anche Eos è un token basato sull'assenza di commissioni (sia per quanto riguarda l'invio che la ricezione) ma in questo caso la vera particolarità risiede nel fatto che gli utenti che contribuiscono alla gestione della sua rete ricevono una ricompensa.

Come investire in criptovaluta

Per investire in criptovaluta l'utente ha a disposizione due modalità: o le acquista da un exchange oppure comincia a fare trading su di esse. Il trading è un'attività che negli ultimi anni ha riscosso sempre maggior successo perché assicura autonomia e rapidità negli investimenti: esso presuppone l'apertura di un account presso una delle numerose piattaforme che operano sul mercato ed è un'attività basata sulle costanti oscillazioni di prezzo che caratterizzano i cryptp-asset. L'investitore, cioè, guadagna o perde il proprio capitale puntando sulle modificazioni di valore che riguardano le monete.

Molti trader per investire sulle criptovalute utilizzano i CFD, ovvero degli strumenti finanziari di tipo derivato (la cui sigla significa contracts for difference) che permettono di non acquistare direttamente i token. L'utente, cioè, si limita a speculare sull'andamento del suo sottostante senza avere la necessità di comprare la valuta: il vantaggio deriva dal fatto che, con i CFD, non è necessario esporsi finanziariamente in maniera rilevante.

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