SAN SALVO - Elena Basova, la donna di nazionalità russa accusata di tentato omicidio e lesioni personali a danno dell'anziano consorte, è stata scarcerata. La decisione del Gip che ha rimesso in libertà l'indagata. Per lei, tuttavia, resta l'obbligo di dimora a Vasto. In sostanza la donna potrà continuare a lavorare, potrà uscire di casa, senza tuttavia allontanarsi dal comune di Vasto. Non potrà invece fare ritorno a San Salvo, probabilmente per evitare che possa incontrarsi con l'anziano marito. Al momento la donna ha trovato ospitalità presso conoscenti in un'abitazione di Vasto. "La nostra linea difensiva ha trovato pieno riscontro e accoglimento", commenta soddisfatto l'avvocato difensore della badante, Nicola Artese. L'anziano marito, attualmente ricoverato in un centro di riabilitazione, era stato trovato dai Carabinieri di San Salvo, all'interno del suo appartamento, poco prima che il gas che fuoriusciva dai fornelli della cucina lo facesse morire asfissiato. Di qui l'accusa, per la Basova, di tentato omicidio. Nella casa di San Salvo gli uomini dell'Arma hanno potuto registrare condizioni igieniche inimmaginabili.