In questi giorni di assoluta tristezza, pieni di polvere e dolore, di lacrime e macerie, di morte e distruzione, a causa del sisma che ha colpito le zone dell’ Aquilano, abbiamo constatato con immenso piacere che tutto l’Abruzzo ha risposto positivamente alla richiesta di aiuto proveniente dalle zone colpite dal terremoto. Si è mobilitato con donazioni che spaziano dai generi alimentari alle offerte economiche e in molti hanno dato il proprio contributo intervenendo direttamente nelle zone disastrate. A questo proposito bisogna ringraziare l’operato della Protezione Civile che con il suo intervento è stata vicina alle popolazioni Aquilane sin dalle prime ore. Nei paesi del vastese abbiamo avuto la conferma che l’apparato di Protezione Civile è efficiente, dai vari Comuni come Celenza sul Trigno, Torrebruna, Mafalda e Fresagrandinaria sono partiti diversi volontari che hanno operato per organizzare logisticamente le popolazioni sfollate. Abbiamo raccolto le testimonianze dei volontari di Fresagrandinaria, che parlano di una città ferita e di una intera zona totalmente da ricostruire. Il consigliere comunale e membro della Protezione Civile Ivo De Innocentis ha ancora in mente gli occhi dei terremotati, da cui si poteva leggere tutto il dolore e la paura provata durante il crollo. Il Presidente della locale Protezione Civile Rosangela Larcinese ringrazia tutti i cittadini di Fresagrandinaria per la solidarietà dimostrata e che sicuramente continueranno a dimostrare. Non bisogna fermarsi nel prestare aiuto, c’è ancora tanto da fare e nei prossimi giorni continueranno le raccolte da inviare alla popolazioni Aquilane. Rimane la speranza che il drammatico terremoto rimanga una pagina amara della storia abruzzese, che il dolore e le lacrime si trasformino in energia per il futuro delle città colpite.