Esattamente come tante altre città sparse in tutto il mondo, anche nella Città Eterna ci sono spazi e luoghi che in tanti non conoscono e che sono rimasti completamente avvolti nel mistero. Si tratta di luoghi dal grande fascino, ma che spesso e volentieri non vengono previsti all’interno degli itinerari più diffusi e utilizzati per andare alla scoperta di Roma.
Per tutti coloro che arrivano dall’esterno, raggiungere la capitale italiana è davvero un gioco da ragazzi. Gli aeroporti sono due, anche se quello principale è Fiumicino. Da qui, ci sono diversi mezzi che lo collegano con il centro città, come ad esempio degli ottimi e affidabili, oltre che convenienti sotto tanti aspetti, Rome airport transfers. Una volta arrivati in centro, ecco che si può provare a seguire un itinerario differente dal solito, magari che tocca luoghi un po’ più conosciuti e misteriosi.
Il Museo delle anime del Purgatorio
Si tratta di uno dei luoghi in cui si concentrano più leggende e misteri. Una località che è collocata proprio sul Lungotevere Prati, all’interno della Chiesa neogotica del Sacro Cuore del Suffragio. Una struttura che è nata grazie all’intervento di un prete transalpino, tale Padre Jouet, colui che ha portato buona parte dei vari oggetti che si trovano in esposizione.
Questo Museo è nato, in realtà, da un fatto particolarmente cruento. È necessario tornare indietro nel tempo fino agli ultimi anni dell’Ottocento, quando in questa zona scoppiò un drammatico incendio. Una volta che i soccorritori riuscirono, non senza grande fatica, a spegnere le fiamme, ecco che notare come, alle spalle dell’altare, rimase impresso un volto, che venne correlato ad un’anima del Purgatorio che si trovava nel bel mezzo delle fiamme, impossibilitata ad uscire. Un evento connotato da un notevole mistero, che portò Padre Jouet a scegliere di riorganizzare quel luogo, destinandolo a sede di una galleria espositiva. Gli oggetti ivi esposti non fanno altro che richiamare il contatto tra il mondo dei morti e quello dei vivi.
Museo Laboratorio della Mente
Ecco un’altra struttura che merita senz’altro di essere visitata. Stiamo facendo riferimento al Museo Laboratorio della Mente, che si trova in piazza Santa Maria della Pietà. Si tratta di una struttura che è stata aperta nel 2000 e che mira a diffondere e far scoprire tutta la storia dell’ospedale psichiatrico. I visitatori vengono guidati in un percorso decisamente emozionante e suggestivo, suddiviso in ben sette differenti aree, che permettono di scoprire non solo pratiche mediche, ma anche testimonianze dirette relative a oltre 500 anni di attività. Tra l’altro, c’è la possibilità anche di vivere un’esperienza fuori dal comune, entrando in quella che è stata ribattezzata “camera di Ares”. Si tratta di un luogo considerato fuori dal tempo e dallo spazio, che mira a ricreare le medesime sensazioni e percezioni che affollano la mente di chi veniva chiamato pazzo un tempo.
La casa dei mostri
Recatevi presso il portone di Palazzetto Zuccari, che si trova sulla via Gregoriana e sarà impossibile non rimanere affascinati di fronte alla meravigliosa, ma anche enorme, bocca spalancata che svolgere una sorta di funzione di accoglienza per i visitatori.
In realtà, tutte queste decorazioni piuttosto temibili si possono notare anche sulle finestre. Ed è questo il motivo per cui tale struttura è stata soprannominata Palazzo dei Mostri. Si tratta di rappresentazioni artistiche che in realtà derivano dal genio di Federico Zuccari, che realizzò questo spaventoso palazzo nei primi anni del XVII secolo. Tali bocche avevano lo scopo di ricordare quanto fosse importante e imponente quella dimora. Tra l’altro, tali rappresentazioni mostruose sono state realizzate prendendo ispirazione dal Giardino di Bomarzo e avevano chiaramente l’intento di impressionare e lasciare senza parole tutti i visitatori.
