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"Con i soldi dell'eolico servizi e bonus per tutti". L'amministrazione di Castelguidone elenca gli aspetti positivi della wind-farm

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CASTELGUIDONE - "La chiesa di San Vito non verrà minimamente toccata, ma sarà preservata e conservata così come è oggi". E' la secca precisazione che arriva dal vicesindaco di Castelguidone, Romualdo Di Stefano. In paese, dopo l'idea dell'amministrazione di realizzare un parco eolico in località Colle San Vito e Monte, si sta animando un certo dibattito, a tratti aspro. Alle accuse dell'opposizione e ai dubbi sollevati sull'opportunit… di installare torri eoliche da ottanta metri di altezza a poche centinaia di metri dall'abitato e da un edificio sacro, replica, a nome dell'amministrazione targata Cicchillitti (il quale non 'parla' con questa testata, ndr), il vicesindaco Di Stefano. "Abbiamo deciso di portare avanti questo progetto dopo aver sentito il parere dei nostri concittadini. Certo, l'impatto ambientale rappresenta un problema, ma trecentotrentamila euro all'anno, per un Comune come Castelguidone, sono davvero una cifra ragguardevole, alla quale non possiamo certo rinunciare. L'introito dall'istallazione del parco eolico è superiore all'attuale disponibilità del bilancio comunale. Inoltre, voglio ribadirlo con forza, la chiesa di San Vito non sarà minimamente intaccata; sia chiaro. E non ci stiamo a passare per coloro che vogliono distruggere la chiesetta, perch‚ non è affatto così". Dopo la precisazione, è l'assessore Amodio Di Paolo che elenca alcune delle idee da realizzare grazie alla somma derivante dall'installazione della centrale eolica. "Non abbiamo puntato sull'eolico senza prima analizzare diverse altre opzioni percorribili. Una centrale a biomasse avrebbe un impatto ambientale sicuramente maggiore; per un parco fotovoltaico ci sarebbe bisogno di vasti spazi che non abbiamo; per questioni etiche abbiamo rinunciato all'utilizzo di apparecchiature autovelox sulla fondovalle Trigno; la scelta più redditizia per le casse comunali e meno impattante per l'ambiente ci è sembrata proprio la wind-farm. Con il gettito derivante dalle torri eoliche, superiore agli attuali trasferimenti che arrivano in Comune, abbiamo in mente di finanziare una residenza sanitaria per anziani, ad esempio, e anche l'albergo diffuso di cui si parla da tempo. Pensiamo, inoltre, a contributi alle famiglie residenti, in particolare alle giovani coppie con figli, ma anche a sovvenzioni ai pendolari che si muovono per motivi di lavoro, una sorta di incentivo a non trasferirsi altrove. Tutte cose a vantaggio di Castelguidone che però, senza quei fondi, non riusciremmo a realizzare. Infine un consiglio: non strumentalizziamo la questione. Il villaggio San Vito e la chiesa possono coesistere con il parco eolico".
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