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Un cantiere aperto frettolosamente e... chiuso in un assordante silenzio

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Siamo sul lungomare di San Salvo marina, il cantiere è quello aperto immediatamente prima delle ultime elezioni amministrative.
Grandi proclami e gigantografie annunciavano i lavori per la "riqualificazione" del lungomare.
Ad elezioni avvenute il cantiere è stato chiuso e lo è tutt'ora.
Un cartellone esplicita che la chiusura dei lavori è prevista per fine Maggio 2023.
Bene anzi no, male, malissimo.
Perchè?
Perchè lo dico io.
A che cosa è servito tutto quel gran dispiegamento di uomini e di mezzi durante il mese di Giugno?
È servito a fare "movimento terra" e a realizzare un accumulo della stessa. In più sono stati depositati dei manufatti per delle condotte d'acqua.
Queste operazioni avranno avuto certamente dei costi.  Denaro pubblico sperperato perché, alla riapertura del cantiere, dovranno essere necessariamente rimossi terra e tubi. Che fretta c'era, quindi, di effettuare dei lavori in fin dei conti  inutili?
E che domanda "inutile" sto facendo?
C'erano le elezioni, che diamine.
Bisognava "far vedere" ai cittadini di cosa erano capaci i responsabili della cosa pubblica e pazienza se si sperperavano i  soldi dei contribuenti.
Mezzucci, piccinerie perpetrati ai danni dei cittadini che, è risaputo, acclamano (i tifosi) o lasciano fare (gli ignavi con e senza l'anello al naso).
L'anello al naso, per inciso, è una espressione cara ad una conclamata "tifosa" dell'ormai ex Carroccio che accusava me di considerare dei miei, a suo dire, presunti avversari, persone con l'anello al naso.
È un'espressione, l'anello al naso, che prendo, mio malgrado, in prestito con la ferma determinazione, però, di restituirla al più presto a chi di dovere.
Per concludere.
Ascoltiamo l'assordante silenzio proveniente dal cantiere. Ha caratterizzato la stagione estiva risultando "un'attrazione turistica".
Ascoltiamolo, questo silenzio, ed associamolo a quello urlato dai tronconi dei pioppi lungo la vicina via A. Vespucci.
Per questi tronconi un "tifoso" che ne sapeva di più mi disse che "c'era un progetto".
È passato più di qualche lustro e di quel progetto non c'è tutt'ora traccia.

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