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Il Dirigente scolastico dell'I. C. "G. Rodari" risponde all'articolo precedentemente scritto dai genitori delle classi quinte

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Facendo seguito all’articolo pubblicato sul Vs. sito dal titolo “Rientro pomeridiano a scuola, la protesta di alcune mamme a San Salvo” il sottoscritto Prof. Vincenzo Parente, Dirigente scolastico dell’ I. C. “G. Rodari” di San Salvo ha il dovere di precisare quanto segue:

Le due ore settimanali di Educazione Fisica sono aggiuntive rispetto all’orario ordinamentale di 27 ore, come chiarito solo dalla circolare del Ministero dell’Istruzione Prot. 2116 del 9 settembre 2022. Pertanto, il tempo scuola doveva essere necessariamente prolungato di due ore settimanali.

In seguito ad interlocuzioni con i genitori di classe V primaria, è stato ritenuto opportuno organizzare un rientro nel primo pomeriggio per permettere agli studenti, successivamente, di praticare le consuete attività sportive, o artistico-ricreative.

Non è stato, invece, ritenuto opportuno far rientrare gli alunni il sabato, per salvaguardare l’orario didattico organizzato sul modello della “settimana corta” che ha avuto grande successo presso la nostra utenza. Tale decisione è stata poi ratificata in sede di Collegio dei Docenti e di Consiglio di Istituto; giova ricordare, inoltre, che quest’ultimo organo collegiale, che ha podestà regolamentare, è costituito anche dai genitori dei nostri alunni. 

Non è più possibile, come in effetti si è fatto in un primo tempo, far consumare il pasto/merenda preparato dai genitori in classe per due ordini di motivi, di tipo esclusivamente sanitario: 

da una parte i referenti ASL non giudicano dieteticamente accettabile la sostituzione di un pasto settimanale con il pranzo a sacco preparato a casa, dall’altra il pasto scolastico nella scuola primaria - superata ormai la fase emergenziale Covid 19 - dovrà sempre essere consumato in refettori attrezzati.

Non è stato ritenuto possibile richiedere l’attivazione del servizio mensa, per gli alunni che rientrano il martedì pomeriggio, in quanto solo alcuni plessi dell’Istituto Comprensivo “G. Rodari” dispongono di spazi adeguati adibiti o da adibire a refettorio; e, dove ci sono, la concomitante presenza di classi a tempo pieno renderebbe complicata, se non impossibile - nell’esiguo tempo disponibile - la gestione di tali spazi, in quanto già le classi a tempo pieno, per utilizzare i refettori, 

 

dovranno ricorrere alla turnazione.

Inoltre, l’attivazione del servizio mensa comporterebbe problemi aggiuntivi, di ordine economico, che andrebbero a gravare su famiglie già in difficoltà a causa della crisi.

L’aggiunta di 24 minuti giornalieri, al posto del rientro pomeridiano di due ore su un unico giorno, come è stato fatto in alcune scuole del vastese, ma non a San Salvo, comporterebbe la perdita del progetto di potenziamento, in orario curricolare, di Italiano e Matematica, deliberato per tempo in Collegio dei Docenti, e associato alle due ore aggiuntive settimanali; inoltre comporterebbe ulteriori pesanti disagi dovuti all’organizzazione dei trasporti e all’uscita in orari differenti di alunni appartenenti allo stesso nucleo familiare.

In ogni caso, l’aggiunta di 24 minuti all’orario giornaliero avrebbe poco valore, dal punto di vista didattico, e si tradurrebbe in un pesante prolungamento del tempo scuola, senza ricadute effettive sulla preparazione dei nostri studenti.


 

San Salvo 07/11/2022 IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof. Vincenzo Parente

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