Stante il perdurare dell’incertezza sulle sorti della Flovetro S.p.A., sito produttivo di San Salvo, i consiglieri regionali Menna, Tagliente, Prospero, Argirò, il Presidente della Provincia di Chieti Di Giuseppantonio, il Sindaco del Comune di Vasto Lapenna, il Sindaco del Comune di San Salvo Marchese, il Sindaco del Comune di Cupello Pollutri, il Presidente del patto Trigno-Sinello Mariotti, hanno convenuto di prendere posizione ufficiale in merito al futuro della società abruzzese. Nelle trattative in corso tra il Ministero delle Attività Produttive ed il Gruppo Saint Gobain che partecipa al 50% la Flovetro S.p.A. non è inclusa la vicenda di quest’ultima in quanto partecipata al 50% dalla Pilkington di San Salvo. Ad oggi non è ufficializzata la posizione di Saint Gobain che comunque continua a non ritirare il vetro prodotto da questa società così come previsto dagli accordi tra i partner, al contrario di Pilkington che invece continua ad onorarli. Non è chiara la posizione del Gruppo Saint Gobain riguardo a questa sua partecipata abruzzese, né se sia intenzione del Gruppo francese chiudere l’unità produttiva per un periodo di tempo più o meno lungo. E’ appena il caso di ricordare che il piano industriale di Saint Gobain attualmente sul tavolo del Ministero delle Attività Produttive contempla la chiusura del suo stabilimento di Pisa per quasi due anni, e non è chiaro, stante l’attuale mancanza di ritiri dallo stabilimento di Flovetro, da quali fonti di approvvigionamento il Gruppo francese intenda rifornire il mercato italiano che, pur comprendendo l’attuale crisi di domanda, non può essere ridotto a zero. Altresì preoccupano le autorità politiche gli eventuali effetti negativi presenti e futuri per lo stabilimento Pilkington di San Salvo che da esso si approvvigiona, nonché ovviamente l’impatto sociale per le oltre 100 unità lavorative e per quelle ricadenti nell’indotto delle attività di Flovetro e dell’area industriale di San Salvo. Peraltro risulta difficile comprendere la scelta industriale di Saint Gobain di non ritirare vetro prodotto da questo sito dopo aver contribuito insieme al suo partner alla ricostruzione di una nuova linea float per un investimento di decine di milioni di euro, e pertanto finalizzato ad una vita produttiva futura di oltre un decennio. Pertanto le forze politiche abruzzesi da noi tutti rappresentate non condividono l’attuale comportamento dell’azionista francese di Flovetro, essendo pronti a difendere le maestranze tutte della società di San Salvo e a tutelare i riflessi che ciò può comportare sul sito industriale della Pilkington di San Salvo e su tutta l’economia del comprensorio del Vastese.