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Mercato immobiliare in Italia: domanda vivace

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Sono numerose le opportunità per chi è alla ricerca di una nuova abitazione nel nostro Paese. Quello che stiamo attraversando è, infatti, un ottimo periodo dal punto di vista della domanda, che risulta davvero vivace. A rendere dinamico il settore degli immobili, sia per quanto riguarda le compravendite che in relazione alle locazioni, sono numerosi fattori. Per esempio, possiamo ricordare il desiderio da parte dei nostri connazionali di trovare una maggiore sicurezza nei rendimenti, proteggendo il capitale. Ma c’è anche l’obiettivo di andare alla ricerca di soluzioni abitative migliori, specialmente in seguito alle esperienze vissute nel periodo dei lockdown a causa della pandemia.

A quanto ammonta la scontistica

Se si ha la necessità di visionare case in affitto di tutte le tipologie, è possibile fare riferimento al sito Immobiliovunque.it. Stiamo parlando di un portale moderno, in linea con i migliori aspetti qualitativi della domanda e dell’offerta. Infatti questo portale si occupa di selezionare annunci immobiliari presi direttamente dalle agenzie immobiliari, per proporre sempre un’offerta molto interessante.

Anche esaminando i dati che derivano da questo sito, è possibile saperne di più a quanto ammonta la scontistica nel mercato immobiliare. Bisogna sapere a questo proposito che, quando il mercato immobiliare si rimette in movimento, una delle variabili più importanti che viene influenzata è rappresentata dalla scontistica media.

Si tratta della possibilità del ribasso del prezzo di richiesta durante la trattativa, per poi arrivare alla compravendita. Secondo i dati emersi dalle recenti indagini, la scontistica ammonta a -7,8%. Una bella differenza se consideriamo che nella prima parte del 2021 la percentuale era di -8,2%.

L’usato è più a buon mercato

Secondo gli esperti, tuttavia, al di là di quella che può essere la percentuale media che abbiamo citato precedentemente, si hanno percentuali diverse di sconti se si analizzano le diverse tipologie immobiliari. Infatti sono considerate più a buon mercato le soluzioni dell’usato, che di solito hanno bisogno sempre di interventi di riqualificazione.

Quindi proprio per questo si può trattare meglio sul prezzo, in considerazione del fatto che gli acquirenti devono poi procedere a delle opere per rimodernare la casa.

Ci sono poi le soluzioni abitative che vengono acquistate per investimento. Ed è proprio in questo campo, in base a ciò che affermano gli esperti, che si registrano le diminuzioni più forti di prezzo.Si parla nello specifico di una diminuzione corrispondente all’11%.

Gli esperti rivelano che ci sono dei cali di questo tipo anche per ciò che riguarda i monolocali e le soluzioni abitative che vengono considerate maggiormente economiche. Un certo ribasso si può riscontrare anche per ciò che concerne le soluzioni indipendenti e per quelle che si trovano al piano terra degli edifici.

Le compravendite nei primi mesi del 2022

I primi mesi dell’anno in corso, comunque, hanno caratterizzato diversi aumenti in generale per ciò che riguarda le compravendite delle abitazioni. In particolare a mettere a punto il più elevato numero di compravendite sono state le famiglie, sia coppie che coppie con figli.

È da dire, però, che rispetto agli anni precedenti si è verificato un aumento di compravendite nel caso di acquirenti single, numeri che sono in crescita anche per le agevolazioni governative che sono state messe a disposizione per i mutui dedicati ai giovani.

Proprio nei primi sei mesi del 2022, nel dettaglio, la maggior parte delle compravendite è stata realizzata dalle famiglie (una percentuale corrispondente a circa il 68%), mentre gli acquisti effettuati da parte dei single sono corrispondenti ad una percentuale del 31,9%.

Per comprendere le differenze rispetto ai periodi precedenti, si può considerare che nel 2019, ad esempio, le compravendite compiute dalle famiglie corrispondevano a circa il 71% e quelle effettuate dai single al 28,7% del campione preso in considerazione.

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