L’odierno approfondimento è dedicato ad uno dei più importanti porti del nostro paese. Ci stiamo riferendo allo scalo marittimo di Civitavecchia, da cui, giornalmente, salpano e approdano dozzine di navi da crociera e traghetti o, in linea più generale, imbarcazioni dedicate per lo più al trasporto di passeggeri. La città laziale ospita un crocevia molto importante per il raggiungimento delle più importanti mete turistiche d’Europa, soprattutto per quanto riguarda l’alta stagione e le zone di mare. 

A Civitavecchia, dunque, affluiscono annualmente migliaia di persone, trattandosi del punto nevralgico in cui si incontrano moltissime compagnie di crociera. Il porto laziale è una zona d’approdo fondamentale per le imbarcazioni utili a condurre i loro passeggeri verso località di svago, così come per le città galleggianti come le navi da crociera. Per questa ragione, per molte persone, scoprire come arrivare a Civitavecchia risulta cruciale per organizzare al meglio la propria tabella di marcia.

È chiaro, trattandosi di una zona di passaggio, che raggiungere la città con mezzi propri sia assolutamente sconsigliato, specialmente quando il fine ultimo è quello di salire su una nave da crociera. Una volta comprati i biglietti, dunque, bisognerà attrezzarsi per organizzare tutto nei minimi dettagli e rispettare i vari tempi di percorrenza. 

Di certo, tra i modi migliori per arrivare a Civitavecchia c’è la tappa agli aeroporti di RomaCiampino o Leonardo Da Vinci di Fiumicino, in modo, successivamente, da adottare le soluzioni più adatte alle proprie esigenze per raggiungere lo scalo, distante soli 85 e 60 km, rispettivamente, dal porto. Essendoci diverse alternative utili ad arrivare a Civitavecchia, vi consigliamo di tirare le somme riguardo a quella più consona per voi dopo averle vagliate tutte. 

Raggiungere Civitavecchia con i trasporti pubblici 

Come avrete avuto modo di evincere, le soluzioni differenti messe a disposizione delle persone per raggiungere il porto di Civitavecchia si rifanno anche a prezzi differenti. Iniziamo, dunque, col citare il trasporto su rotaia. Per arrivare a Civitavecchia in treno dovrete prima trovarvi alla stazione Termini. Da Fiumicino, potrete farlo comodamente con due treni, mentre da Ciampino vi servirà uno shuttle che, dall’aeroporto, vi porterà alla stazione di Trastevere, da cui poter raggiungere Civitavecchia in circa un’ora e mezza.

Se si decide di non optare per il trasporto su rotaia, si può, invece, ripiegare sugli autobus che, da Roma Termini, conducono a Civitavecchia e sono disponibili in entrambi gli aeroporti. Il bus è una soluzione più ostica rispetto al treno, richiedendo una maggiore ponderazione dei tempi. A fronte di un prezzo più accessibile, infatti, esso richiede una pianificazione più efficiente, tenendo conto anche del traffico e dei possibili imprevisti che si possono trovare lungo la strada. Il consiglio, dunque, è quello di calcolare i tempi d’arrivo in funzione dell’orario di partenza della nave, per non rischiare di perderla. 

Come fare col trasporto privato 

Il miglior modo per raggiungere Civitavecchia con il trasporto privato viene offerto dalle ditte che mettono a disposizione transfer più comodi dei taxi e a tariffa fissa. I transfer Civitavecchia rappresentano la soluzione ideale per chi ha tempi abbastanza stretti, ma non intende scendere a compromessi con la comodità, offrendo ai clienti la possibilità di ottimizzare gli spostamenti e ridurre lo stress, facendo godere ai turisti la loro vacanza in maniera totale, ancora prima di cominciarla, grazie all’utilizzo di mezzi puliti e sempre puntuali. 

Grazie ai transfer è possibile raggiungere lo scalo marittimo in tutta calma partendo dai due aeroporti laziali e stando lontani da qualsiasi tipologia di imprevisto, per quanto proibitiva la tabella di marcia possa essere. Insomma, con questo servizio, avrete modo di proteggervi da ogni possibile imprevisto.