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Castelguidone dice 'no' all'eolico selvaggio. Centinaia di partecipanti alla manifestazione ambientalista

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CASTELGUIDONE - Centinaia di persone in marcia, dal centro del paese al Colle San Vito, per dire 'no' all'eolico selvaggio. Il comitato Dinamismi, insieme a Lipu e Wwf, è riuscito a coinvolgere oltre cento persone alla manifestazione ambientalista contro il parco eolico industriale voluto dall'amministrazione comunale. E su una popolazione di quasi quattrocento anime, considerando i più anziani e i bambini, praticamente la percentuale di residenti che è scesa in strada per gridare il proprio 'no', pacifico, ma deciso, al mega progetto di wind-farm sul Colle San Vito, a due passi dall'abitato, è stata davvero altissima. Quasi un intero paese in marcia; il sindaco non potrà fare finta di niente. "E' il caso più brutale e vergognoso di eolico selvaggio in tutta Italia. - ha tuonato Oreste Rutigliano, del Comitato nazionale per il paesaggio - Non ho mai visto nulla del genere: torri eoliche alte come la cupola di San Pietro piazzate in faccia alle finestre delle abitazioni del paese. Per non parlare del rumore, continuo e ineliminabile, che potrebbe causare disturbi neurologici. Un gruppo di potere, la lobby dell'eolico, i palazzinari del vento, ha deciso di rovinare la qualità della vostra vita". Sulla stessa lunghezza d'onda Augusto De Sanctis, rappresentante del Wwf Abruzzo: "Non siamo pregiudizialmente contro l'eolico, ma non è possibile installare impianti industriali per la produzione di energia dal vento nei posti più belli e rilevanti dal punto di vista naturalistico. E' stata fatta una valutazione di impatto ambientale? E' stata considerata la presenza di altri impianti a Castiglione e Schiavi? Assistiamo ad una proliferazione non coordinata di centrali eoliche, senza alcuna pianificazione sul territorio. Sul Colle San Vito abbiamo già osservato la presenza del nibbio reale, una specie di rapace tutelata dall'Unione europea. La commissione regionale che rilascia la Valutazione di impatto ambientale non potrà non tenerne conto".
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