SCHIAVI DI ABRUZZO - "Terra natia: ma come mi potrò dimenticare di te. Tu che mi hai dato il cuore, tu che mi hai dato la vita. Sono tornato da te. Sono tornato qui da te, terra natia. Qui dove feci i miei primi passi, imparai a chiamare mamma, imparai ad amre. Sono tornato qui, tra la mia gente, tra le mie cose. Sono tornato da te, terra natia, sono tornato da te per ritrovare quella pace e felicità che lasciai qui nei più belli anni della mia fanciullezza". E' il testo della poesia 'Terra natia' di Enzo Fresa, artista e poeta che dopo molti anni vissuti a Roma, per motivi di lavoro, è tornato in paese, a Schiavi di Abruzzo, la sua 'terra natia'. Fresa nasce nel comune dell'Alto Vastese nel 1949 e proprio a Schiavi scopre la sua passione per l'arte, per la poesia e la pittura. In questi giorni di estate le creazioni artistiche di Enzo Fresa sono esposte nella suggestiva 'galleria' rappresentata dalle strade del paese, con lo sfondo offerto dal centro storico. Rame, legno, plastica, ferro, tutti materiali riciclati, ai quali Enzo Fresa riesce ad imprimere forme e dinamicità, grazie alla scintilla della creazione artistica. E le sue esposizioni all'aperto andranno avanti per tutta l'estate. Un motivo in più per visitare Schiavi di Abruzzo