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A che cosa serve il conto deposito

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Tra i numerosi prodotti finanziari offerti dalle banche rientra il conto deposito, da non confondere con il conto corrente.

Mentre quest’ultimo mette a disposizione servizi e strumenti per la gestione del denaro, come le carte di pagamento, le domiciliazioni delle utenze e i bonifici, il primo è pensato come strumento di risparmio. Il denaro depositato su questo tipo di conto offre dei rendimenti, variabili a seconda della presenza o assenza di un vincolo, nonché della banca scelta.

Di seguito spiegheremo che cos’è e a che cosa serve. Oltre a questo, daremo informazioni utili per capire come aprire un conto vincolato o uno privo di vincoli.

Conto deposito: cos’è e come funziona

Il conto deposito è un prodotto che consente al sottoscrivente di veder maturare degli interessi sulle somme di denaro versate. Chi apre questo tipo di conto può decidere liberamente quanto denaro versare in fase di apertura. Inoltre, ha la possibilità di effettuare ulteriori versamenti, quando lo desidera e senza nessun tipo di obbligo.

Mentre i versamenti sono sempre liberi, il discorso cambia per quanto riguarda i prelievi. Aprendo un conto deposito senza vincoli, si ha la possibilità di effettuarli in qualsiasi momento. In genere questa operazione viene effettuata tramite giroconto, spostando il denaro dal conto deposito al conto corrente a esso collegato.

Al contrario, se si opta per un conto vincolato, non sarà possibile effettuare prelievi fino alla scadenza del vincolo. Questo potrà durare dai 3 fino ai 24 o 36 mesi, a seconda del prodotto scelto. La durata massima e minima possono inoltre variare da una banca a un’altra.

Cosa succede se si ha bisogno del denaro soggetto a vincolo?

Nel caso in cui, nel tempo, ci si trovasse nella necessità di ritirare anche solo una parte della somma vincolata, magari per far fronte a spese impreviste che non erano state preventivate, nulla vieterebbe di farlo.

In questo caso però si sarebbe soggetti al pagamento di una penale, la quale potrebbe essere coperta dagli interessi maturati fino a quel momento oppure potrebbe avere un importo superiore.

Come aprire un conto deposito

Il conto deposito è sempre collegato a un conto corrente. Per aprirlo, è dunque necessario avere già un conto corrente attivo presso la banca scelta. Molte banche consentono oggi di aprire il conto corrente molto velocemente e online, senza doversi recare in filiale.

Dopo aver attivato il conto, non resta altro da fare che compilare il form per l’attivazione del vincolo oppure del deposito non vincolato, tenendo a portata di mano carta di identità e codice fiscale, smartphone, nonché SPID o IBAN per il riconoscimento.

Conto deposito: meglio con vincolo o senza?

Non è possibile fornire una risposta universalmente valida a questa domanda. La scelta tra conto deposito con o senza vincolo deve essere effettuata tenendo conto del proprio profilo finanziario e degli obiettivi che si vogliono raggiungere attivando questo prodotto di risparmio.

Per non commettere errori in fase di scelta, meglio chiedere consiglio a dei consulenti finanziari o agli esperti che lavorano presso la banca scelta.

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