L'AQUILA - Leggo su 'La Civiltà Cattolica': "Rimangono aperti poi gli interrogativi che accompagnano i cattolici che in passato hanno votato PD. In proposito, prima o poi, il partito è chiamato ad assumere, anzitutto sui cosidetti temi etici, posizioni chiare ed accettabili anche da parte degli elettori cattolici". Su 'Avvenire', quotidiano cattolico leggo inoltre un titolo: "Ancora nel PD, ma quanti errori". E nel corso dell’articolo si parla dei cattolici presenti nel PD e si dice: "Una risorsa, i cattolici, vissuta come anomalia. Al massimo tollerata con un certo fastidio dai vertici del Partito Democratico". Fra gli aspiranti segretari del PD c’è Franceschini, che dovrebbe raccogliere le istanze dei cattolici. 'Avvenire' però sottolinea: "Ma anche Dario Franceschini apre alle istanze laiciste”. Ed ecco le parole di Franceschini: 'Sui temi etici, a cominciare dal testamento biologico, è sbagliato alzare muri'. E lo stesso si dice anche “assolutamente favorevole al riconoscimento delle coppie conviventi, ripartendo dai DICO". Sempre su 'Avvenire' c’è un’interessante esposizione delle convinzioni dei tre aspiranti segretari (Bersani, Franceschini e Marino) su alcuni temi etici fondamentali: la famiglia, l’aborto, il fine vita e la libertà di conscienza. Ho cercato di mettermi nei panni del cristiano comune (quel 'contadino della Garonne' di cui parlava Maritain). E mi sono chiesto: è possibile riconoscere ancora in queste tesi la consonanza con il Magistero della Chiesa? Oggi, giocando con le parole, tutto è possibile. Ma se uno vuole rimanere fedele ai valori etici fondamentali del cristianesimo e all’invito alla chiarezza rivolto da Gesù di Nazareth a tutti i suoi discepoli (anche ai politici) è terribilmente difficile accogliere certe tesi del Partito Democratico. Essere cristiani è difficile, sempre e dovunque. Oggi, soprattutto, è come cercare di vivere da figli di Dio pur trovandosi alle soglie dell’inferno. Ma come è difficile, in questo momento, soprattutto, essere veri cristiani ed abbracciare certe tesi del Partito Democratico! Auguriamo ai cattolici impegnati nel PD di saper essere, malgrado tutto, sale della terra e luce del mondo, come Gesù di Nazareth chiede a tutti i suoi discepoli. + Giuseppe Molinari Arcivescovo Metropolita dell’Aquila