Riceviamo e pubblichiamo. "Sono un adulto con i ricordi del ragazzo a cui piaceva fare escursioni lungo il fiume Trigno o semplicemente respirare aria buona con una semplice passeggiata “fuori porta” oppure a primavera passare mezza giornata all’aperto (magari con i figli) con la scusa di cercare asparagi. Parlo di ricordi non tanto per nostalgia (tutti vorrebbero tornare ragazzi) ma per allontanare le immagini della stupidità umana a cui si assiste facendo oggi una passeggiata lungofiume bosco Motticce‐foce (lato sinistro del Trigno). Ora si è cominciato a scaricare materiale di risulta nonché bidoni, ecc. anche sul lato destro (sotto il nuovo ponte San Salvo‐Montenero e nei pressi del lavaggio inerti Marrollo). Forse per una questione di par condicio. Non contenti di ciò, qualcuno ha pensato bene di chiudere con una sbarra di ferro e lucchetto l’accesso alla strada lungofiume da sempre percorribile, accedendovi fiancheggiando il lavaggio inerti Marrollo che si trova nei pressi del suddetto ponte, come se fosse una proprietà privata da sfruttare e utilizzare a proprio piacimento e per esclusivo tornaconto? Saluti. Si allegano foto (le altre non le metto per pudore)".