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SETTE ANNI DI SOPRUSI ED ANGHERIE SUBITE DA UNA DONNA: UNA DENUNCIA PER STALKING DELLA POLIZIA

redazione
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Sette anni di soprusi ed angherie, subìte da una donna di 54 anni, residente in un piccolo centro dell'Alto Vastese. Alla fine non ce l'ha fatta più a sopportare questa situazione e ha raccontato il tutto alla Polizia che ha denunciato con l'accusa di stalking il suo 'persecutore', 53enne. Ricostruisce il fatto il dirigente del Commissariato di Vasto, il vice questore Cesare Ciammaichella. "Dopo una lunga e delicata indagine abbiamo denunciato un uomo di 53 anni, responsabile di innumerevoli episodi offensivi nei confronti della donna. Ogni singolo episodio non assurge al rango di fatto penalmente rilevante: tutti i fatti, però, considerati nel loro insieme, danno vita alla nuova ipotesi di reato dello stalking". Per sette lunghi anni, racconta Ciammaichella, la malcapitata aveva subito angherie di ogni tipo. "Ogni volta che sfortunatamente alla vittima capitava di incontrarsi con il vicino - prosegue - questi la insultava e compiva anche gesti riprovevoli e volgari causandole disagio ed imbarazzo che nel tempo sono diventati una ossessione. Il tutto aveva inizio diversi anni fa, quando il marito della donna faceva parte di una commissione pubblica che aveva bocciato un progetto presentato dal denunciato. Da quel momento, al fine di vendicarsi, questi ha pensato di rendere la vita impossibile alla povera donna, nonostante i numerosi richiami e ammonimenti delle autorità locali, nella fattispecie i carabinieri. Nell’arco di questo periodo il denunciato ingiuriava, offendeva, pedinava e usava una mimica facciale e corporea sottilmente offensiva, con cadenza quasi quotidiana, con un’insistenza incredibile". Al culmine, la necessità di dover ricorrere alle cure mediche da parte della donna ma anche il "coraggio di denunciare l'accaduto", conclude il vice questore. L’uomo ora rischia di essere una pena da 6 mesi a 4 anni per atti persecutori, ai sensi dell’art. 612 bis del codice penale.
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