Una vacanza in barca a vela è una splendida occasione per affrontare un’esperienza originale. E non è necessario essere in possesso di una patente nautica, poiché anche chi non dispone di una licenza per navigare ha l’opportunità di concedersi questa straordinaria avventura. Come fare? La soluzione è rappresentata dal noleggio barca a vela con skipper. Conoscere il mondo della vela è un piacere ma non deve essere un obbligo; e tra l’altro questo tipo di vacanza è molto meno costosa di quel che si possa immaginare.

Perché andare in vacanza in barca a vela

La barca a vela offre la possibilità di scoprire le località che si visitano da un punto di vista diverso, una prospettiva nuova. Come detto, anche chi non ha la patente nautica, che è necessaria per navigare a più di sei miglia di distanza dalla costa, può regalarsi una simile esperienza. Si tratta, insomma, solo di decidere se sia il caso di noleggiare la barca con lo skipper o senza. In entrambi i casi, si ha l’occasione di esplorare il proprio legame con il mare e più in generale con la natura.

Tutti i pregi della barca a vela

La barca a vela è sinonimo di libertà, ma non solo: è anche passione per il mare, voglia di avventura, sforzo e impegno. Se si prende a noleggio un catamarano con skipper, tutte queste piacevoli sensazioni possono essere concentrate in una situazione di massima sicurezza, grazie alla lunga esperienza offerta da uno skipper professionista in grado di condurre l’imbarcazione nel modo migliore. Ma chi è di preciso uno skipper? Molto semplicemente, si tratta della figura che nel corso della navigazione si occupa di gestire le diverse manovre della barca della quale è capitano. Insomma, è un vero e proprio professionista del mare, e in quanto tale vanta una conoscenza approfondita di tutti i luoghi che vengono esplorati.

I compiti di uno skipper

Uno skipper – o, ovviamente, una skipper – è chiamato tra l’altro a rispondere del comportamento della barca sia dal punto di vista civile che dal punto di vista penale. Egli detiene il comando sull’equipaggio: per diventare skipper è necessario non solo frequentare un corso ad hoc, ma anche superare un esame di teoria e pratica. Inoltre, gli skipper si impegnano nella gestione della sicurezza e si dedicano alle diverse procedure di emergenza che si rendono necessarie sulla barca.

Le competenze di uno skipper

Nella maggior parte dei casi uno skipper professionale è in grado di parlare non meno di due lingue straniere. Come si può facilmente intuire, l’accumularsi di esperienza nel corso del tempo permette di affinare tutte le capacità che servono per provare a prevedere quello che potrebbe accadere, se non addirittura guastarsi, a bordo. Uno skipper, in sintesi, è una guida del mare esperta: per questo motivo deve essere in possesso di specifiche conoscenze tecniche e sapere come rimediare a eventuali problemi che si dovessero verificare a bordo.

Il piacere di una vacanza

Ecco perché le vacanze in catamarano affrontate con il supporto di uno skipper sono destinate a rivelarsi eccezionali e sicure. Il compito dello skipper consiste nel portare tutti i membri dell’equipaggio nelle destinazioni desiderate, sulla base di un itinerario che può cambiare da un giorno all’altro a seconda delle richieste e delle preferenze dei passeggeri, tenendo conto ovviamente delle condizioni meteo e dei venti. Tutti aspetti che uno skipper riesce a valutare con la massima attenzione. Tanti sono, dunque, i vantaggi offerti dal servizio di noleggio di una barca a vela con skipper, utile sia per i neofiti della barca a vela che per i diportisti che, pur essendo esperti, semplicemente vogliono rilassarsi.

Perché affidarsi a uno skipper?

Con uno skipper a fianco, tra l’altro, si ha l’opportunità di acquisire conoscenze che riguardano i venti e competenze correlate alle tecniche di conduzione delle imbarcazioni. Partendo dal presupposto che gli skipper sono tutti diversi gli uni dagli altri, in comune hanno alcune caratteristiche, come per esempio la flessibilità, l’elasticità e la capacità di assecondare i bisogni dei componenti dell’equipaggio. Insomma, il suo aiuto non mancherà mai, ma è bene ricordare che non si può chiedere a uno skipper di preparare pranzo e cena!