Il Consiglio comunale di San Salvo, ieri sera, non ha approvato la mozione di sfiducia al sindaco presentata dalle forze di minoranza di centrodestra nell'assise civica. Otto sono stati i voti favorevoli alla mozione, undici quelli contrari, due i consiglieri che risultavano assenti nella seduta (Vito Evangelista e Nicola Rossi). Gabriele Marchese resta dunque in sella. Nonostante qualche defezione e i distinguo di Paolo Palomba dell'Italia dei Valori ("Deciderò volta per volta come votare", ha precisato Paolo Palomba), Marchese ha 'resistito' ma appare chiaro come la maggioranza si muova su equilibri non particolarmente solidi: Marchese può contare su 11 voti in aula, compreso il suo, su 21 complessivi. Potrebbe bastare un 'raffreddore' o un 'mal di pancia' perché il centrosinistra rischi grosso. Aldo D'Ascenzo, eletto con il centrosinistra, ha votato a favore della mozione di sfiducia. In aula l'esponente del Pdl Eugenio Spadano ha polemizzato con il sindaco per la sua partecipazione al voto.